Ztl diurna: i commercianti chiedono un incontro

Gli ultimi sviluppi della vicenda che ha infiammato il dibattito aronese nelle ultime settimane.

Ztl diurna: i commercianti chiedono un incontro
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Ztl diurna: dopo il botta e risposta mediatico i rappresentanti dei commercianti vogliono sedersi a un tavolo con il sindaco per cercare una nuova soluzione.

Ztl diurna: gli ultimi sviluppi

Non si danno per vinti i commercianti del centro. Ossia i titolari delle attività che si trovano nella parte di città interessata dalla chiusura totale del Lungolago Marconi con l’estensione della Ztl a tutto il giorno. Prima l’affissione dei cartelli di protesta in tutte le vetrine. Poi una petizione depositata in Comune. In seguito l’esposizione delle proprie posizioni sulla stampa e attraverso i social. Ora i commercianti hanno formalmente chiesto un incontro con l’Amministrazione.  La richiesta è partita nei giorni scorsi ed è indirizzata oltre che al sindaco Alberto Gusmeroli, anche all’assessore al commercio Monia Mazza e all’assessore alla viabilità Matteo Polo Friz, per «approfondire la tematica ed altri aspetti ad essa correlati».

Cresce il malumore

Il malumore tra i commercianti resta dunque alto, dopo tre settimane dal provvedimento che vede la chiusura totale alle auto del lungolago Marconi. Il bilancio, secondo loro, non è poi così in linea con quanto invece previsto dall’Amministrazione. «Sono sicuramente aumentate le presenze – affermano - com’è d’altra parte da sempre fisiologico in questo periodo dell’anno. Ma di contro non abbiamo registrato alcun incremento delle vendite, anche per chi ha accolto il suggerimento del sindaco di estendere i propri orari di apertura. Finora i nostri tentativi di incontro diretto sono stati vani, è stata preferita l’esposizione mediatica, con un botta e risposta vano ed improduttivo. Ci auguriamo che questa volta si riesca finalmente a sedersi attorno ad un tavolo. Vogliamo tentare di trovare una soluzione che accontenti tutti».

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