Bando tirocinanti arrivano 1,6 milioni di euro per i studenti europei

La fondazione Crt nell'arco di 13 anni ha finanziato 12 milioni di euro per i progetti lavorativi interculturali

Bando tirocinanti arrivano 1,6 milioni di euro per i studenti europei
Pubblicato:
Aggiornato:

Bando tirocinanti  “Talenti neodiplomati”, il bando per 400 tirocini in Europa dopo la maturità.

Bando tirocinanti: in che cosa consiste

Al via il nuovo bando Talenti Neodiplomati della Fondazione CRT che permetterà a circa 400 studenti che si diplomeranno l'anno prossimo di fare un’esperienza di lavoro all’estero di almeno tre mesi. I ragazzi infatti si aggiungeranno agli oltre 3.300 neodiplomati che, negli anni passati, sono partiti verso oltre 100 destinazioni europee. L’investimento economico della Fondazione supera i 12 milioni di euro. "Talenti Neodiplomati" è rivolto agli istituti di istruzione secondaria di secondo grado del Piemonte e della Valle d’Aosta. I ragazzi hanno l’opportunità di vivere un’esperienza oltreconfine, toccando con mano il mondo del lavoro. Anche i docenti avranno la possibilità di partire.

I dati

Confrontando i dati del rapporto di Almalaurea, sulla condizione occupazionale dei neodiplomati italiani a un anno dalla maturità  2016, con i dati del monitoraggio effettuato sui Talenti Neodiplomati 2015-2016, emerge come solo il 3% di chi ha partecipato al progetto della Fondazione CRT è in cerca di impiego, contro il 13 % rilevato dal Consorzio Interuniversitario. Dati positivi anche sul fronte di chi lavora: il 24% dei Talenti Neodiplomati ha un’occupazione, a un anno dalla maturità, rispetto al 17% dei coetanei italiani. Secondo un’indagine dell’Osservatorio di Intercultura, gli studenti che hanno aderito ad esperienze internazionali, dal 2011 al 2016, sono aumentati del 57%.

Cosa ne pensa la preside e il segretario generale della Fondazione CTR

“Talenti Neodiplomati è uno dei progetti più longevi della Fondazione CRT in ambito di mobilità internazionale – afferma Giovanni Quaglia – Offriamo l’opportunità ai giovani, indipendentemente dalle loro condizioni economiche, di costruire un vero e proprio patrimonio di esperienze e conoscenze, spingendoli a muovere i primi passi verso l’autonomia, a mettere in gioco il proprio spirito di adattamento, a sperimentare la conoscenza e il dialogo: un ‘bagaglio’ utile per il loro presente e futuro”.

“In un contesto sempre più globale e interdipendente, Talenti Neodiplomati rappresenta per i giovani un motore di mobilità sociale, crescita personale, interculturalità: un ‘passaporto’ per veri cittadini europei –  Massimo Lapucci –. Questo nostro progetto aiuta anche le scuole a creare un ‘kit’ di competenze in ambito internazionale: per molti istituti, infatti, Talenti Neodiplomati è stata la prima esperienza di progettazione che ha permesso loro di varcare il confine nazionale”.

 

Seguici sui nostri canali