No trivellazioni ma c'è una nuova richiesta per il territorio novarese

No trivellazioni è il grido unanime dle territorio novarese alla notizia di nuovi progetti in tal senso.

No trivellazioni

Torna agli onori della cronaca il dilemma delle trivellazioni petrolifere e di conseguenza il "no" costante del territorio novarese a progetti di esplorazione. Shell infatti, con il progetto denominato Cascina Alberto, ha intrapreso l’iter burocratico per tentare un’indagine geofisica che attesti la presenza di riserve di idrocarburi. L'area interessata attraversa quattro province ovvero Novara, Vercelli, Biella, Varese per quanto riguarda lo studio ma per il permesso di ricerca si restringe su novarese e vercellese.

Il no della politica

"Noi non possiamo che ribadire con forza la nostra contrarietà a progetti che minerebbero le vere eccellenze territoriali le quali cominciano con le falde acquifere di profondità, vere e proprie riserve naturali di acqua potabile destinata ad un consumo umano futuro, arrivando alle eccellenze agroalimentari  come vini ed ai formaggi passando per i mieli" commenta Gian carlo locarni, Lega nord. "Vero che l’iter di Shell è ancora agli albori ma proprio perché l’iter è all’inizio ci preme
sottolineare che la contrarietà è sempre la stessa avuta con il progetto Eni per quanto riguarda il pozzo di Carpignano Sesia. Siamo già andati vicino ad esacerbare gli animi dei cittadini, arrivando  così a una tensione sociale molto alta. La possibilità di un altro percorso di ricerca quindi potrebbe far “traboccare il vaso” della pazienza e dell’educazione civica di molti". Stesso fermo "no" da parte del movimento 5Stelle.