30enne irregolare tenta di violentare una 40enne a Novara
Fortunatamente la vittima era riuscita a reagire e scappare
Un nigeriano di 30 anni, senza fissa dimora e risultato irregolare in Italia, è stato giudicato al tribunale di Novara con l’accusa di aver tentato di violentare una donna sulla quarantina dopo averla inseguita e gettata a terra, cercando di toglierle i vestiti.
E' riuscita a scappare
Fortunatamente la vittima era riuscita a reagire e scappare, cavandosela con qualche graffio curato al Pronto soccorso e un grandissimo spavento. Poi aveva sporto denuncia presso la caserma dei carabinieri. Nei confronti dell’imputato il pm Castellani aveva chiesto 4 anni, scesi a 3 per volontà del giudice. Il processo è stato celebrato tramite abbreviato, rito che ha consentito al nigeriano di usufruire dello sconto di un terzo della pena. L’episodio, un altro di quelli che aveva profondamente scosso la città, era accaduto lo scorso 19 agosto, in corso della Vittoria. La malcapitata, secondo quanto emerso, stava facendo una passeggiata con il suo cane quando era, suo malgrado, incappata in quel giovane.
I militari lo avevano identificato e rintracciato in un vecchio casolare abbandonato non lontano dal centro, dove aveva trovato riparo. Cinque mesi dopo il fatto la procura di Novara aveva chiesto il giudizio immediato con l’accusa di tentata violenza sessuale. La scorsa settimana è arrivata la condanna. Il trentenne attualmente si trova in carcere.