40enne novarese chiede prestito all'ex: lui pretende sesso e soldi extra

Gli agenti si sono appostati sul luogo dell'incontro per poi arrestare l'uomo.

40enne novarese chiede prestito all'ex: lui pretende sesso e soldi extra
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40enne novarese chiede prestito all'ex: lui pretende sesso e soldi extra. La donna si è rivolta alla Questura che ha subito arrestato l'individuo.

40enne novarese vittima dell'ex

La vittima, una novarese quarantenne si è presentata in Questura disperata: dopo molti anni, causa conoscenze comuni, aveva riallacciato i rapporti con il suo ex fidanzato al quale aveva chiesto un prestito. Mai più avrebbe immaginato che, da quel giorno, per lei sarebbe iniziato un vero e proprio incubo.

Le cambiali sparite

A giugno 2018 lui le aveva prestato mille euro chiedendole in cambio la sottoscrizione di 7 cambiali da 200 euro l'una. La ragazza ha iniziato regolarmente a pagare le cambiali ma l'uomo non gliele aveva mai restituite. La donna, in virtù del pregresso rapporto sentimentale non aveva dato peso a questo fatto e solo successivamente aveva capito la gravità della situazione comprendendo che in tal modo non aveva alcun mezzo per dimostrate quanto da lei pagato.

La richiesta di sesso

Ad un certo punto l'uomo le ha proposto uno sconto sul debito residuo di 50 euro al mese in cambio di prestazioni sessuali. La donna ha sempre rifiutato continuando a pagare le rete fino a saldare tutto il debito.

La richiesta di ulteriori soldi

Visti i continui rifiuti di natura sessuale l'uomo le ha chiesto altri 500 euro minacciandola pesantemente di violenze fisiche nel caso non avesse pagato. Le minacce sono proseguite per diversi mesi sino a che la donna, visto l'aggravarsi della situazione, si è rivolta alla Questura.

L'appostamento

Fissato un appuntamento per la consegna del denaro, anche gli uomini della Questura novarese si sono presentati. Un volta che l'individuo, un 46enne di Novara (S.T. le iniziali) ha preso i soldi, gli agenti lo hanno arrestato in quanto colto nella flagranza del reato di estorsione.
La perquisizione dell'auto ha permesso di rinvenire sia le cambiali firmate dalla vittima che uno sfollagente telecospico in acciaio lungo 65 cm.
S.T è stato anche indagato per i reati di porto d'armi e di usura.

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