Saharawi, il popolo sospeso da Ginevra ringrazia Novara e Vco

Diritto all’autodeterminazione: venerdì la manifestazione al quartier generale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite.

Saharawi, il popolo sospeso da Ginevra ringrazia Novara e Vco
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In piazza per chiedere di adottare misure urgenti

Popolo Saharawi e diritto all'autodeterminazione: associazioni provenienti da tutta l’Europa, dai territori occupati del Sahara Occidentale e dall’America, venerdì 16 marzo hanno manifestato a Ginevra. Davanti al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite hanno denunciato le “gravi violazioni” dei diritti umani del popolo Saharawi nel corso dell’occupazione marocchina nel Sahara Occidentale. Tra loro c'erano anche Gli Amici del Lago onlus, circolo di Legambiente di Arona con il presidente Massimiliano Caligara, da anni impegnati per la causa. Il rinnovato invito alle Nazioni Unite è ad agire per proteggere il popolo Saharawi che vive in esilio nei campi profughi da oltre quarant’anni.

«Grazie per l'impegno e per l'accoglienza»

Da Ginevra arriva il ringraziamento al territorio di Novara e Vco «che da anni si impegna in progetti di solidarietà con il popolo Saharawi», riferisce Caligara. «Grazie a tutte le persone che in questi anni sono state di grande sostegno al nostro popolo e alla sua giusta causa». A parlare è Fatima Mahfud, rappresentante in Italia del Fronte del Polisario e della Repubblica Araba Democratica Saharawi. «Siamo immensamente grati ai Comuni, agli enti pubblici, alle imprese, alle associazioni, alle farmacie e a tutti i cittadini. Grazie per l'impegno e la disponibilità nell’accoglienza dei "piccoli ambasciatori di pace" nel periodo estivo. Per la continuità delle cure dell'infanzia attraverso le adozioni a distanza, per la tenacia nel raccogliere fondi per finanziare i vari progetti nei campi profughi, mirati a salvaguardare la dignità di chi resiste nel deserto, nell'attesa di una soluzione pacifica alla occupazione nel Sahara Occidentale».

Commenti
caramelli marco

mi dispiace di non essre stato lì con voi, tutta colpa di mio nipote che è nato proprio il 16 di marzo. ciao a tutti

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