A bordo di una Uno derubavano donne nei parcheggi: alla sbarra due novaresi

A bordo di una Uno derubavano donne nei parcheggi: alla sbarra due novaresi
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NOVARA – Sono alla sbarra, in Tribunale a Novara, per una serie di scippi e furti perpetrati ai danni di donne, per lo più in parcheggi di supermercati. I fatti risalgono ormai a oltre 9 anni fa, era infatti il febbraio del 2006.

Gli episodi erano stati denunciati alla Polizia e l’attenzione di due delle vittime (una aveva notato la provincia della targa, Pavia; un’altra i numeri della targa) aveva portato ai due uomini attualmente a processo, un 47enne e un 30enne novaresi.

La Squadra Mobile della Polizia aveva dato il via a una serie di appostamenti e così erano riusciti a fermare due soggetti. Nell’occasione erano stati esplosi alcuni colpi anche alla vettura fuggitiva, che aveva investito un agente. E’ emerso come in qualche episodio avessero agito con un minorenne.

Gli episodi si erano verificati nei parcheggi di via Brera, viale Verdi, viale Manzoni e in quelli del centro commerciale di San Martino e del Carrefour di viale Giulio Cesare. Agivano sempre con una Fiat Uno bianca. Stando all’accusa, pm Marco Grandolfo, i due sarebbero gli autori di una lunga sfilza di scippi e furti. Avvicinavano le vittime a bordo di vetture rubate, scendevano e, quindi, in pochi secondi, le derubavano di borse e borsette.

In aula, all’ultima udienza, tanto gli agenti intervenuti nella ricerca dei due, quanto alcune delle vittime. Erano stati arrestati il 14 febbraio 2006. «L’auto sulla quale fuggivano – ha riferito in aula un ispettore di polizia – dopo il furto all’Ipercoop, era stata individuata nella zona di via Gorizia. Siamo subito intervenuti. L’uomo alla guida ha avvertito la nostra presenza e ha tentato la fuga». In questo momento l’esplosione di alcuni spari in direzione delle gomme del veicolo. Sono stati poi fermati dalla Volante in baluardo Partigiani.

mo.c.


NOVARA – Sono alla sbarra, in Tribunale a Novara, per una serie di scippi e furti perpetrati ai danni di donne, per lo più in parcheggi di supermercati. I fatti risalgono ormai a oltre 9 anni fa, era infatti il febbraio del 2006.

Gli episodi erano stati denunciati alla Polizia e l’attenzione di due delle vittime (una aveva notato la provincia della targa, Pavia; un’altra i numeri della targa) aveva portato ai due uomini attualmente a processo, un 47enne e un 30enne novaresi.

La Squadra Mobile della Polizia aveva dato il via a una serie di appostamenti e così erano riusciti a fermare due soggetti. Nell’occasione erano stati esplosi alcuni colpi anche alla vettura fuggitiva, che aveva investito un agente. E’ emerso come in qualche episodio avessero agito con un minorenne.

Gli episodi si erano verificati nei parcheggi di via Brera, viale Verdi, viale Manzoni e in quelli del centro commerciale di San Martino e del Carrefour di viale Giulio Cesare. Agivano sempre con una Fiat Uno bianca. Stando all’accusa, pm Marco Grandolfo, i due sarebbero gli autori di una lunga sfilza di scippi e furti. Avvicinavano le vittime a bordo di vetture rubate, scendevano e, quindi, in pochi secondi, le derubavano di borse e borsette.

In aula, all’ultima udienza, tanto gli agenti intervenuti nella ricerca dei due, quanto alcune delle vittime. Erano stati arrestati il 14 febbraio 2006. «L’auto sulla quale fuggivano – ha riferito in aula un ispettore di polizia – dopo il furto all’Ipercoop, era stata individuata nella zona di via Gorizia. Siamo subito intervenuti. L’uomo alla guida ha avvertito la nostra presenza e ha tentato la fuga». In questo momento l’esplosione di alcuni spari in direzione delle gomme del veicolo. Sono stati poi fermati dalla Volante in baluardo Partigiani.

mo.c.

 

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