A Galliate giro di vite contro le soste selvagge

A Galliate giro di vite contro le soste selvagge
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GALLIATE - Lotta sempre più decisa alle soste selvagge, nell'ottica di punire quei comportamenti davvero odiosi che purtroppo si verificano ancora troppo frequentemente. Il sindaco Davide Ferrari ha annunciato recentemente un nuovo giro di vite contro i parcheggiatori folli. "Premesso che tutte le infrazioni al Codice della strada sono violazioni e dunque vanno sanzionate - dice -  vero però che esistono delle cose che danno particolarmente fastidio e dimostrano inciviltà e menefreghismo: gente che posteggia sugli stalli per disabili, sulle piste ciclabili, sulle strisce pedonali....
Già da qualche tempo l'attenzione della Polizia municipale si è concentrata  su questo tipo di infrazioni, individuando alcune aree particolarmente critiche: viale Da Vinci, largo Rabellotti, piazza Martiri, viale Quagliotti e via Gramsci. Si è dapprima iniziato a monitorare la situazione, poi sono partite le multe" dice il sindaco. In poco più di sei mesi, sono state elevate 114 sanzioni su viale Da Vinci, 259 in via Gramsci/viale Quagliotti, 36 in largo Rabellotti e 66 in piazza Martiri. E l'attenzione non si allenta: "La nostra intenzione - annuncia il sindaco - è quella di premiare i vigili in funzione della loro attività sanzionatoria. Ma attenzione, non si tratta della volontà di vessare i cittadini: gli agenti saranno premiati  se, e solo se, eleveranno multe contro quel tipo di comportamenti incivili. Non stiamo parlando di disco orario scaduto o cose del genere, ma di comportamenti che creano disagio agli altri utenti della strada, oltre a generare situazioni di pericolo".
Intanto, continua anche l'attività del Targha System: "Nel 2015 - ricorda Ferrari - sono stati effettuati in tutto 38 servizi, circa due a settimana, tra via Novara e via Ticino. La violazione più frequente individuata è stata la mancata revisione (213 sanzioni), seguita dalla circolazione senza documenti (18), senza assicurazione (7) o con patente scaduta (5). E' stato beccato anche un automobilista alla guida di un veicolo che risultava sotto sequestro. Anche l'utilizzo di questa apparecchiatura, sottolinea Ferrari, va nella direzione di un miglioramento della qualità del lavoro della Polizia municipale e, soprattutto, della percezione che i cittadini hanno di questo lavoro. I vigili non devono più essere visti come vessatori, ma come coloro che operano per portare e mantenere la sicurezza in città".
Nel frattempo, il Comando di Polizia municipale, già sotto organico, deve fare i conti con un altro problema. Che, secondo il sindaco, si può però trasformare in opportunità. "Per motivi di salute, purtroppo, uno degli agenti dovrà sospendere il servizio in divisa per circa sei mesi. Per questo - dice Ferrari - e per soddisfare comunque la sua voglia di essere operativo sul territorio, stiamo studiando per lui nuovi compiti che non richiedano la divisa. Normali servizi come la chiusura delle strade in orario di ingresso e uscita dalle scuole o controlli sulle residenze, ma anche qualcosa di nuovo e qualitativamente importante: controlli sulla regolarità delle macchinette da gioco nei locali, verifiche nei cantieri e, cosa che mi sta particolarmente a cuore, l'avvio della cosiddetta pattuglia virtuale. In pratica, l'agente starà al comando e vaglierà le immagini sui monitor della videosorveglianza, così da indirizzare in tempo reale le pattuglie qualora individui comportamenti non consoni o infrazioni".
Laura Cavalli

GALLIATE - Lotta sempre più decisa alle soste selvagge, nell'ottica di punire quei comportamenti davvero odiosi che purtroppo si verificano ancora troppo frequentemente. Il sindaco Davide Ferrari ha annunciato recentemente un nuovo giro di vite contro i parcheggiatori folli. "Premesso che tutte le infrazioni al Codice della strada sono violazioni e dunque vanno sanzionate - dice -  vero però che esistono delle cose che danno particolarmente fastidio e dimostrano inciviltà e menefreghismo: gente che posteggia sugli stalli per disabili, sulle piste ciclabili, sulle strisce pedonali....
Già da qualche tempo l'attenzione della Polizia municipale si è concentrata  su questo tipo di infrazioni, individuando alcune aree particolarmente critiche: viale Da Vinci, largo Rabellotti, piazza Martiri, viale Quagliotti e via Gramsci. Si è dapprima iniziato a monitorare la situazione, poi sono partite le multe" dice il sindaco. In poco più di sei mesi, sono state elevate 114 sanzioni su viale Da Vinci, 259 in via Gramsci/viale Quagliotti, 36 in largo Rabellotti e 66 in piazza Martiri. E l'attenzione non si allenta: "La nostra intenzione - annuncia il sindaco - è quella di premiare i vigili in funzione della loro attività sanzionatoria. Ma attenzione, non si tratta della volontà di vessare i cittadini: gli agenti saranno premiati  se, e solo se, eleveranno multe contro quel tipo di comportamenti incivili. Non stiamo parlando di disco orario scaduto o cose del genere, ma di comportamenti che creano disagio agli altri utenti della strada, oltre a generare situazioni di pericolo".
Intanto, continua anche l'attività del Targha System: "Nel 2015 - ricorda Ferrari - sono stati effettuati in tutto 38 servizi, circa due a settimana, tra via Novara e via Ticino. La violazione più frequente individuata è stata la mancata revisione (213 sanzioni), seguita dalla circolazione senza documenti (18), senza assicurazione (7) o con patente scaduta (5). E' stato beccato anche un automobilista alla guida di un veicolo che risultava sotto sequestro. Anche l'utilizzo di questa apparecchiatura, sottolinea Ferrari, va nella direzione di un miglioramento della qualità del lavoro della Polizia municipale e, soprattutto, della percezione che i cittadini hanno di questo lavoro. I vigili non devono più essere visti come vessatori, ma come coloro che operano per portare e mantenere la sicurezza in città".
Nel frattempo, il Comando di Polizia municipale, già sotto organico, deve fare i conti con un altro problema. Che, secondo il sindaco, si può però trasformare in opportunità. "Per motivi di salute, purtroppo, uno degli agenti dovrà sospendere il servizio in divisa per circa sei mesi. Per questo - dice Ferrari - e per soddisfare comunque la sua voglia di essere operativo sul territorio, stiamo studiando per lui nuovi compiti che non richiedano la divisa. Normali servizi come la chiusura delle strade in orario di ingresso e uscita dalle scuole o controlli sulle residenze, ma anche qualcosa di nuovo e qualitativamente importante: controlli sulla regolarità delle macchinette da gioco nei locali, verifiche nei cantieri e, cosa che mi sta particolarmente a cuore, l'avvio della cosiddetta pattuglia virtuale. In pratica, l'agente starà al comando e vaglierà le immagini sui monitor della videosorveglianza, così da indirizzare in tempo reale le pattuglie qualora individui comportamenti non consoni o infrazioni".
Laura Cavalli

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