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A Galliate tutti pazzi per Gli Amici di Ferro: il trio protagonista di Reazione a Catena

"Ci hanno scritto in tantissimi. Per noi è stato bello regalare due serate spensierate e portare un po' di allegria dopo un periodo tanto cupo".

A Galliate tutti pazzi per Gli Amici di Ferro: il trio protagonista di Reazione a Catena
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I tre amici galliatesi raccontano la loro brillante esperienza televisiva.

Gli Amici di Ferro

La soddisfazione di essere campioni per un giorno di un noto gioco televisivo, l'emozione di vivere un'esperienza fuori dal comune, la gratificazione di sentirsi sostenuti da tantissimi concittadini e la certezza di tornare a casa seppur senza montepremi ma con un tesoro più prezioso. Si può riassumere così l'esperienza di tre galliatesi: Marco Convertino e Valentina Martorana, marito e moglie, e l'amico Lorenzo Accaroli, che lunedì 31 agosto e martedì 1 settembre sono stati protagonisti come gli «Amici di Ferro» del programma preserale di Raiuno «Reazione a catena» condotto da Marco Liorni.

Il racconto

«E' tutto partito da una mia iniziativa - racconta Valentina - durante il lockdown. Va premesso che mi piacciono i giochi televisivi, infatti io e Marco nel 2013 abbiamo partecipato a The Money Drop (condotto su Mediaset da Jerry Scotti: ndr) ed era stato bellissimo. Così ho pensato di replicare magari con un gioco di gruppo, ho tirato dentro anche Lorenzo, e ho inviato la nostra candidatura. Questo accadeva a maggio, poi a luglio siamo andati a fare il casting e ci hanno preso e qualche settimana dopo siamo andati a registrare». Nel programma i concorrenti si sfidano in un gioco di associazioni che da una catena di parole porta a un'altra, in base a significati comuni, proverbi, aforismi, titoli di film o libri e così via. Si richiede dunque una buona padronanza della lingua italiana, un grande affiatamento e tanto esercizio. Ma per i tre galliatesi tutto è accaduto velocemente e il tempo per prepararsi non è stato molto: «Abbiamo fatto tre settimane di allenamento intenso - raccontano - decisamente poco considerato che ci sono squadre che si allenano per anni, quindi possiamo considerarci soddisfatti di come è andata e vogliamo riprovarci».

Scalzate le campionesse

Sì perché gli «Amici di Ferro» la prima sera hanno scalzato le campionesse delle «Note vocali» grazie a un appassionante spareggio al gioco dell'Intesa Vincente. Non è andata altrettanto bene la seconda sera, quando si sono trovati di fronte degli avversari davvero temibili, «i Tre alla Seconda», che avevano già partecipato nel 2017 e che hanno avuto la meglio: «Erano fortissimi e molto preparati, è stata una bella sfida e c'è stata una sana competizione». Esperienza promossa su tutti i fronti quindi? «Assolutamente sì: è stato tutto indimenticabile. dal casting a Torino, alla registrazione delle due puntate, avvenuta a Napoli in un unico giorno, il viaggio insieme... tutto. La sera poi ci siamo goduti la città e ci siamo divertiti molto. Abbiamo riso tantissimo. E’ un’esperienza che ci porteremo dentro per sempre. Per noi è stato positivo anche come siamo stati presentati dal programma, ossia tre ragazzi con le loro vite, i loro lavori, le loro famiglie ma anche tanta voglia di divertirsi e fare cose nuove».

E una piacevole sorpresa è stata anche il grande supporto arrivato dai galliatesi: «Ci hanno scritto in tantissimi. Per noi è stato bello regalare due serate spensierate e portare un po' di allegria dopo un periodo tanto cupo. E' stato divertente vedere che per via del nome che abbiamo dato alla nostra squadra è partita la campagna "#indovina chi è Ferro"... sui social tutti si chiedevano chi fosse e in realtà è Luca Ferrari, nostro amico storico. In più ci piaceva la doppia lettura che poteva avere l'espressione "amici di Ferro", perché siamo proprio così, uniti e inseparabili». Un legame di ferro insomma, in tv e nella vita.

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