A Novara cacciati 10 occupanti abusivi dalla ex Cavalli
Si intensificano i controlli delle Forze dell’ordine nell’area della stazione e negli spazi da riqualificare; attenzione anche alla movida violenta
Dieci occupanti abusivi allontanati dalla ex caserma Cavalli (nella sera di mercoledì 10 maggio) sottoposti a controlli e per alcuni è già pronto il provvedimento di espulsione.
Il sindaco e il tema della sicurezza
E’ l’ultimo dato sul tema fornito dal sindaco Alessandro Canelli (nella foto) in commissione sicurezza. «Occorre distinguere tra sicurezza e sicurezza percepita - ha affermato, nella nuova veste di assessore alla Sicurezza - e confermo che, sulla base dei dati discussi in occasione della riunione del Comitato ordine e sicurezza con le Forze dell’ordine, non esiste un peggioramento sotto il profilo dei reati che vengono commessi in città durante l’anno. Anzi, negli ultimi anni si registra un leggero calo qui le denunce vengono fatte».
Tre fattori di criticità
Per quanto riguarda la sicurezza percepita, il sindaco ha ribadito come siano stati individuati tre fattori di criticità «che ci preoccupano: la frequentazione dell’area stazione da parte di persone che sostano senza fare nulla o che commettono micro reati; la movida violenta dove i ragazzini di 15-16 anni anche in conseguenza all’abuso di sostanze provocano risse, diventano protagonisti di molestie e piccoli furti; occupazioni abusive di aree degradate».
I controlli
Per questo ultimo fattore, due azioni messe in campo: attività costante di controllo e riqualificazione delle aree. «L’area dell’ex centro sociale, per esempio, era interessata da questo fenomeno, ora viene messa in sicurezza per poter iniziare il progetto di recupero e realizzazione dello studentato - ha enumerato Canelli - Il V Magazzino e l’ex Olcese sia nella parte pubblica sia in quella privata si lavora per l’assegnazione e di conseguenza una bonifica e una messa in sicurezza per non far entrare gli abusivi».
Sulla movida il problema è più complesso perché coinvolge anche le famiglie e Canelli ha garantito un maggior controllo dei locali che somministrano alcol anche a chi non dovrebbero.
La strategia per la stazione
Decisa la strategia per la stazione dove sono tre i gruppi che «occupano» la piazza: i nigeriani soprattutto nel fine settimana «nemmeno tutti di Novara, che si ritrovano per stare insieme», persone provenienti da Bangladesh e Pakistan, magrebini spesso controllati per attività di droga.
«Se non ci fossero stati i controlli, non si sarebbe parlato di problema specifico - ha precisato - li estenderemo a tutta l’area affinché le “cattive frequentazioni” non arrivino sulla piazza. Avremo presidi in determinati orari, quelli dell’arrivo serale dei pendolari dalle 17.30 alle 21.30, a rotazione con le varie Forze dell’ordine. A questo si aggiungono i controlli dinamici. Cero è che non abbiamo un esercito cinese a disposizione! Occorre mettere in atto soluzioni anche sulle attività commerciali che in questo momento attirano soggetti di dubbia moralità, incentivandone una rotazione: ho incontrato il gestore della sala scommesse e si è detto disponibile a ragionare insieme». Richiesta inoltre una maggiore attenzione da parte di Assa per aumentare pulizia e decoro.
«Difficile eliminare ogni singolo problema di quell’area - ha aggiunto il sindaco - ma abbiamo avuto anche degli incontri preliminari con le associazioni delle Forze dell’ordine in pensione per riattivare progetti di controllo nei parchi, nelle piazze e nelle scuole; no si tratta di ronde».
Il comandante della Polizia locale Paolo Cortese ha chiesto anche un maggiore controllo dell’area esterna (retro ristorazione) del centro commerciale.