A Novara creata una chat contro i ladri di motorini

Una chat per monitorare i furti di motorini che negli ultimi giorni ha permesso di recuperarne due, rubati a Novara. La storia che racconta il Corriere di Novara, mantenendo l’anonimato dei protagonisti, che preferiscono non far conoscere ai ladri le proprie identità, vede un gruppo di giovani legati dalla passione per i motori a due ruote.

La testimonianza di un papà

"Sono venuto a conoscenza dell'esistenza di questa chat e devo dire che veramente qualcosa di utile - racconta il genitore di uno dei due derubati - Mio figlio ha un vecchio Caballero del 2010. Erano le 8 di mattina e l'aveva lasciato nei pressi di via Ploto dove vi sono degli stalli per parcheggiare i motocicli. Quando è uscito da scuola, alle 14, si è accorto che il motorino era sparito. Mi ha chiamato ma poco dopo siamo stati rintracciati dalla questura che comunicava che il Caballero era stato ritrovato. Era stato buttato a terra, danneggiandosi nella caduta".

"Quando abbiamo portato il motorino a riparare da un meccanico - prosegue il racconto -  abbiamo scoperto che il figlio faceva parte della chat. Abbiamo poi appreso che un mio amico di mio figlio era anche lui membro della chat e aveva riconosciuto la moto".

Il recupero del motorino raccontato dal ragazzo

Il giovane che ha chiamato la Questura racconta così le fasi del recupero: "Qualche giorno fa un nostro amico era sul bus, stava transitando davanti alla stazione e ha visto in sella al Caballero, due ragazzi, senza casco, col passamontagna, che continuavano a guardarsi indietro mentre andavano verso viale Manzoni. Si è insospettito perché di quel modello ve ne sono pochi in giro e di uno conosceva il proprietario. Ha scritto i suoi sospetti sulla chat".

Il ragazzo è quindi passato all'azione: "Stavo salendo in automobile e mi sono recato in una zona che spesso è ricettacolo di motorini abbandonati, quella sotto il cavalcavia via XXV Aprile. Appena sono arrivato ho visto due ragazzi che stavano cercando di accendere il Caballero. Sono sceso e ho gridato 'cosa state facendo, fermatevi' e quelli hanno buttato per terra la moto, iniziando a correre. Allora ho chiamato il 112 ed è arrivata subito la Volante che poi ha rintracciato il proprietario".

E non è stato l'unico episodio: "Qualche giorno prima invece - aggiunge il ragazzo - un altro nostro amico della chat aveva subito il furto della propria moto, che era stato visto nella zona del Torrion Quartara. Anche lì ci siamo mossi e quando siamo arrivati in zona abbiamo visto delle persone che hanno poi abbandonato la moto".