A Novara questa mattina i primi vaccini anti-Covid 19
Le dosi sono state consegnate dalla Protezione civile attorno alle 10, con la scorta delle forze dell'ordine.
Anche a Novara questa mattina le prime vaccinazioni anti-Covid 19: sono state effettuate a 90 operatori dell'Azienda ospedaliera universitaria Maggiore della Carità e una settantina tra ospiti e operatori della Rsa "De Pagave".
Effettuati i primi vaccini anti - Covid 19
I vaccini sono arrivati in mattinata, scortati dalle forze dell'ordine e consegnati alle due strutture dagli uomini del Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile di Novara.
Le prime 90 vaccinazioni anti-Covid a quanti operano presso l’azienda ospedaliero-universitaria sono state eseguite secondo una programmazione che ha interessato tutte le professioni e i volontari. Tra i primi a vaccinarsi, il direttore generale Mario Minola e il rettore dell'Università del Piemonte Orientale, nonché responsabile della Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza del "Maggiore", Giancarlo Avanzi. «E’ il coronamento di un grande sforzo organizzativo, con la Regione in prima linea, soprattutto in considerazione del periodo prescelto – spiega il direttore generale dell’Aou, Minola – Le adesioni alla campagna vaccinale sono state molto alte nella nostra azienda da parte di tutti. Per l’Aou di Novara è un privilegio essere stati scelti per questa prima giornata, l’inizio di un percorso che riprenderà già nei prossimi giorni».
Cinque vaccini da ogni flaconcino
Le dosi sono arrivate poco dopo le 10 su una vettura della Protezione civile, accompagnata dalle forze dell’ordine, e sono state consegnate alla responsabile della Farmacia ospedaliera, la dottoressa Alessia Pisterna. «Le dosi ci sono state consegnate a temperatura di frigorifero – afferma Pisterna – a differenza delle successive che arriveranno a -80 gradi. Quelle di stamattina sono state mezz’ora a temperatura ambiente e poi diluite. Lavoriamo a multipli di 5, perché da ogni flaconcino allestiamo 5 dosi di vaccino, sotto cappa, in ambiente sterile e poi le portiamo al punto vaccinale».