A Pombia l'esercitazione del Master in Medicina dei disastri (FOTOGALLERY)

A Pombia l'esercitazione del Master in Medicina dei disastri (FOTOGALLERY)
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Come previsto, più di 400 persone hanno preso parte mercoledì 27 maggio a Pombia nell’area all’interno del Parco del Ticino chiamata Cascina Montelame, all’esercitazione su scala reale del Master in Medicina dei disastri. Il master giusto alla XIII edizione ha visto la partecipazione di 36 medici provenienti da tutto il mondo. 

Come previsto, più di 400 persone hanno preso parte mercoledì 27 maggio a Pombia nell’area all’interno del Parco del Ticino chiamata Cascina Montelame, all’esercitazione su scala reale del Master in Medicina dei disastri. Il master giusto alla XIII edizione ha visto la partecipazione di 36 medici provenienti da tutto il mondo. 

L'esercitazione vera e propria (la simulazione di un disastro aereo) è stata preceduta dal saluto delle autorità: il tenente colonnello Antonio Imbimbo ha dato il via alla breve cerimonia di inaugurazione dell’esercitazione. Sono poi intervenuti il dottor Davide Colombo (Crimedim), responsabile operativo dell’intera esercitazione, il professor Francesco Della Corte, direttore del Master Emdm, Mario Marco Avanza, commissario dell'Ente Parco del Ticino e del Lago Maggiore e il Generale di Brigata Claudio Rondano, comandante dei Supporti delle Forze Operative Terrestri della Caserma “Dalla Bona” di Verona. Hanno portato il loro saluto anche il consigliere regionale Domenico Rossi, vice-presidente della Commissione regionale sanità, Roberto D’Intino, consigliere del Comune di Novara e Gerlant Van Berlaer, ex-studente del Master in Medicina dei Disastri e oggi qui in rappresentanza della Vrije Universiteit Brussel, ateneo belga che co-organizza il Master insieme all’Università del Piemonte orientale. 

L’esercitazione di maxi-emergenza ha visto il supporto strategico del Reggimento Gestione Aree di Transito dell’Esercito Italiano, agli ordini del Colonnello Mario Stefano Riva, che dispone di equipaggiamenti all’avanguardia e di un Reparto Sanità pronto a dare assistenza ai molti feriti che vengono simulati. L’esercitazione, infatti, oltre a testare le capacità dei medici che partecipano al Master, serve a verificare la capacità di schieramento e di impiego delle forze armate impegnate nella gestione di un complesso sanitario campale in versione “dual use”, ossia in grado di collaborare con unità di soccorso civili impegnate in operazioni di supporto alla popolazione in caso di disastri naturali e incidenti su vasta scala. All’esercitazione, inoltre, hanno assistito anche gli Ufficiali Medici frequentatori dell’ultimo anno dell’Accademia Militare di Modena che tra qualche mese dovranno operare in scenari reali.

L’evento è stato patrocinato dai comuni di Novara e di Pombia e dalla Regione Piemonte, organizzato in collaborazione con Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana Regione Piemonte, Coordinamento Protezione Civile Provincia di Novara, Novara Soccorso, Croce di Sant'Andrea, Gruppo Volontari Ambulanza del Vergante, As.Co.S (Assistenza Counseling Sistemico), iNovaria.

L’esercitazione è durata dalle 19 alle 22.30 circa. Ieri, 28 maggio, tutti i partecipanti hanno preso parte, nel pomeriggio, al debriefing durante il quale vengono analizzati i dati informatici raccolti durante l’esercitazione. I dati vengono analizzati anche presso la Scuola di Medicina con tutti gli studenti che hanno recitato la parte di vittime durante l’esercitazione.

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v.s. 

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