A processo per una rapina in treno una ventenne

A processo per una rapina in treno una ventenne
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NOVARA – E’ stato aggiornato al 9 febbraio 2016, in Tribunale, un processo per rapina a carico di S.B., 20enne nata a Domodossola, ma residente nel capoluogo gaudenziano. La giovane, stando all’accusa, avrebbe rapinato una 22enne di Casale Monferrato su un treno diretto a Novara. L’episodio risale al 19 febbraio 2013. Per l’accusa la giovane, con altre ragazze, avrebbe incontrato l’alessandrina sul convoglio, iniziando a insultarla. Successivamente si sarebbero sedute intorno alla 22enne, minacciandola. Alla fine, sempre per l’accusa, l’attuale imputata, la più grande del gruppo, le avrebbe messo le mani addosso, sottraendole la borsa. L’episodio era venuto alla luce quando la Polfer aveva trovato il portafogli della 22enne con i documenti e aveva deciso di convocarla. A quel punto la giovane aveva riferito di essere stata picchiata e derubata da alcune ragazze. Una denuncia che ha portato alla sbarra la 20enne, che è difesa dall’avvocato Maurizio Antoniazzi e che oggi, martedì 14 luglio, era presente in aula. Con lei pare avessero agito due minorenni, che saranno giudicate al Tribunale dei minori di Torino.
Martedì, in aula, è stata chiesta l’escussione di una teste e il Collegio si è ritirato in camera di consiglio. L’udienza è stata così aggiornata al prossimo anno.

mo.c.

NOVARA – E’ stato aggiornato al 9 febbraio 2016, in Tribunale, un processo per rapina a carico di S.B., 20enne nata a Domodossola, ma residente nel capoluogo gaudenziano. La giovane, stando all’accusa, avrebbe rapinato una 22enne di Casale Monferrato su un treno diretto a Novara. L’episodio risale al 19 febbraio 2013. Per l’accusa la giovane, con altre ragazze, avrebbe incontrato l’alessandrina sul convoglio, iniziando a insultarla. Successivamente si sarebbero sedute intorno alla 22enne, minacciandola. Alla fine, sempre per l’accusa, l’attuale imputata, la più grande del gruppo, le avrebbe messo le mani addosso, sottraendole la borsa. L’episodio era venuto alla luce quando la Polfer aveva trovato il portafogli della 22enne con i documenti e aveva deciso di convocarla. A quel punto la giovane aveva riferito di essere stata picchiata e derubata da alcune ragazze. Una denuncia che ha portato alla sbarra la 20enne, che è difesa dall’avvocato Maurizio Antoniazzi e che oggi, martedì 14 luglio, era presente in aula. Con lei pare avessero agito due minorenni, che saranno giudicate al Tribunale dei minori di Torino.
Martedì, in aula, è stata chiesta l’escussione di una teste e il Collegio si è ritirato in camera di consiglio. L’udienza è stata così aggiornata al prossimo anno.

mo.c.

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