Solidarietà

A Soriso nasce un appartamento solidale con il Ciss e la Parrocchia

La rete per aiutare le persone in difficoltà.

A Soriso nasce un appartamento solidale con il Ciss e la Parrocchia
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A Soriso il protocollo di intesa con il Ciss, la parrocchia e il Comune per un appartamento solidale in paese.

Appartamento solidale a Soriso: l'accordo con il Ciss

E’ stato siglato un protocollo di intesa tra il Ciss di Borgomanero, la parrocchia e il Comune di Soriso, per mettere a disposizione in paese un alloggio di proprietà della parrocchia per l’attivazione di «progettazioni alternative al collocamento in comunità a supporto di donne in difficoltà, con o senza bambini». L’accordo è stato sottoscritto vista anche la «difficile situazione socio economica nazionale e locale», si legge nella delibera con cui l’accordo è siglato, situazione che «concorre ad accentuare il disagio e l’instabilità dei sistemi familiari, già fragili».
L’accordo ha una durata biennale, e si compone di diversi punti che dovranno essere rispettati e che normeranno il rapporto tra i vari enti. L’appartamento sarà messo a disposizione del Consorzio dei servizi sociali in forma gratuita, consorzio che si impegna ad avviare all’esperienza abitativa protetta soggetti ritenuti idonei alla vita comunitaria, «che riescano a mantenere una buona convivenza affinché nessuna condotta personale possa essere di disturbo per la Parrocchia o per il vicinato». Sempre a carico del consorzio è l’individuazione di un operatore che avrà il compito di verificare «il buon andamento del progetto, garantendone anche i risvolti economici (consumi alimentari ed energetici), e si assumerebbe l’intera copertura delle spese relative alle utenze e alla manutenzione ordinaria della caldaia, rimborsandole periodicamente alla Parrocchia di Soriso». Il Comune si impegnerà «a partecipare in modo attivo nel sostenere il progetto dell’appartamento solidale, mobilitandosi anche economicamente con programmi di aiuto (attivazione borse lavoro e percorsi di inserimento lavorativo)». Il Consorzio mantiene «la responsabilità completa sui tempi di entrata e di uscita delle persone accolte e sul progetto assistenziale rivolto a esse».

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