Abiti succinti vietati? Il consigliere dice: "E' falso"
Ecco la spiegazione del regolamento
Abiti succinti vietati? Il consigliere replica alle polemiche e dice: "E' falso".
Abiti succinti
Novara di nuovo alla ribalta della cronaca nazionale, tanto da "meritarsi" anche il caffè di Gramellini. In realtà però la notizia è stata "travisata". Il tanto discusso regolamento di polizia urbana approvato dalla maggioranza, in consiglio comunale mercoledì 31 ottobre, non parla di non indossare abiti succinti. E' su questo concetto che invece si è scatenata la polemica, con tantissime ragazze che hanno iniziato a postare sui social foto in minigonne. Anche perché era tutto da stabilire cosa si intendesse per "abiti succinti".
Il regolamento
Cosa dice dunque il regolamento? "Divieto di mostrarsi in pubblico in abiti che offendano il comune senso del pudore". Certo, anche il "senso comune del pudore" è da capire cosa possa essere, ma è chiaro che non si stiano vientando nè le minigonne nè gli abiti scollati.
La replica
Il consigliere comunale della Lega nord Raffaele Lanzo ha scritto a beneficio di tutti: "Mi scrivete in tanti. Sta scatenando nilarità e preoccupazione il divieto di abiti succinti come titolato da un giornale, peccato sia falso. Nel regolamento non si parla di abiti succinti. Il punto due comma E parla di "abiti che offendono il comune senso del pudore. Il che non vuol dire abiti succinti. E' una dicitura per permettere di sanzionare coloro che, per esempio, girano in perizoma o a petto nudo... Poi ci lamentiamo delle fake news...".