“Accogli i profughi in città e... ti sparo”

“Accogli i profughi in città e... ti sparo”
Pubblicato:
Aggiornato:

TRECATE - Una questione politico – amministrativa che avrebbe potuto avere conseguenze legali e che, comunque, è all’attenzione dei Carabinieri: si tratta della presa di posizione di alcuni esponenti politici contro la possibilità che Trecate offrisse ospitalità ad alcuni profughi, presa di posizione che qualcuno sul forum “Sei di Trecate se” ha pensato di condividere aggiungendo minacce agli amministratori trecatesi.
Questa, nel dettaglio, la vicenda: nelle scorse settimane la Prefettura aveva chiesto ai Comuni novaresi se fossero disponibili ad ospitare dei profughi. Richieste simili sono state rivolte ai Comuni anche in passato per dare temporanea sistemazione a quanti sono giunti in Italia per sfuggire a guerre, persecuzioni o cataclismi naturali. La richiesta era giunta anche al Comune di Trecate che, però, come già avvenuto in passato, ha negato la propria disponibilità.
«Abbiamo risposto alla Prefettura – ha spiegato il sindaco, Enrico Ruggerone – che la nostra città non può dare accoglienza ai profughi perché non dispone di strutture per l’ospitalità».
La decisione dell’Amministrazione è stata comunicata alla Prefettura, ma non è stata resa pubblica «perché – sottolinea il primo cittadino – si tratta di normali attività di dialogo e collaborazione fra enti, che non è corretto utilizzare a fini politici».
La notizia della richiesta della Prefettura ha però subito suscitato la presa di posizione dei coordinatori locali della Lega Nord, Alessandro Pasca, e di Forza Italia, Rossano Canetta.
«Ci auguriamo – hanno dichiarato in un comunicato Pasca e Canetta - che il sindaco di Trecate, come già fatto da quello di Galliate, si opponga alla richiesta. Riteniamo che il problema dell’immigrazione incontrollata non vada scaricato sui comuni, ma debba essere lo Stato a espellere tutti i clandestini che arrivano e a scoraggiare fortemente le partenze dei barconi, come faceva l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni che, grazie ad accordi con i paesi del Nord Africa, era riuscito ad azzerare gli sbarchi. Purtroppo, a causa delle deleterie politiche di accoglienza del ministro Angelino Alfano, abbiamo assistito a quella che è una vera e propria invasione: 170.000 sbarchi. E’ vergognoso che si spenda anche un solo euro per l’accoglienza degli immigrati, quando ci sono molti italiani senza lavoro che ricevono poco o nulla dalle istituzioni e vivono in condizioni di estrema povertà. E’ giusto accogliere solamente quel 10% che scappa veramente dalla guerra, mentre il restante 90%, che non riesce a dimostrare di provenire da un paese in cui vi sono conflitti, deve essere rispedito a casa nel giro di pochi giorni, senza costi a carico della comunità. 
Ci auguriamo quindi che Trecate rifiuti di accogliere questi clandestini: in caso contrario saremo pronti a scendere in piazza, al fianco di tanti cittadini onesti esasperati che rifiutano un’eventualità del genere». «La Prefettura – ha commentato Ruggerone – sta semplicemente facendo il proprio lavoro e i Comuni rispondono in base alle proprie disponibilità. Trovo vergognoso che alcune forze politiche debbano utilizzare qualunque argomento per la propria propaganda; l’Amministrazione non intende, quindi, farsi coinvolgere in polemiche create ad arte».
Nel frattempo, però, la notizia della richiesta della Prefettura ai Comuni è finita anche sul forum “Sei di Trecate se”, di cui è amministratore il coordinatore della Lega Alessandro Pasca, e in questa sede qualcuno ha lasciato un commento a dir poco minaccioso. «Sul forum – racconta Ruggerone – è apparso un commento in cui l’autore dichiarava che, se noi amministratori avessimo deciso di accogliere i profughi, sarebbe venuto in Comune e ci avrebbe sparato. 
Consultato il nostro avvocato, ho subito stampato le dichiarazioni in questione e le ho trasmesse ai Carabinieri per gli atti di competenza. Abbiamo deciso di non addivenire a via legali, ma di segnalare comunque l’accaduto alle forze dell’ordine perché riteniamo pericoloso che si permetta di pubblicare messaggi violenti di qualunque tipo».
Ora il commento è stato cancellato, ma il sindaco chiede a tutti, specialmente ai politici, di riflettere sui messaggi che si lanciano.
«Chi ha responsabilità politiche o amministrative – afferma Ruggerone – deve fare attenzione a ciò che dichiara, perché rischia di suscitare reazioni incontrollate da parte di soggetti che non ritengono che l’azione debba essere preceduta dalla riflessione. Come ho già sottolineato in passato per altre questioni, ribadisco nuovamente che prima di lanciare messaggi allarmistici (l’invasione del profughi!) bisognerebbe conoscere la verità (nessun profugo potrà essere ospitato a Trecate), perché le conseguenze possono essere quelle irrazionali che abbiamo constatato». E sulla vicenda è intervenuta anche la senatrice Elena Ferrara, componente della Commissione Parlamentare d'inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali: «Condanno le minacce al Sindaco ed alla Giunta di Trecate ed esprimo loro la mia più sentita vicinanza – dice la senatrice - In Commissione durante le audizioni e le missioni sui territori, ho ascoltato le testimonianze di diversi amministratori che hanno affrontato con coraggio e senso del dovere intimidazioni, minacce ed aggressioni. Un fenomeno da non sottovalutare: negli ultimi 16 mesi i casi in Italia sono stati più di 1.200, poco meno di 200 solo nel Nord Ovest». Dati emersi nella recente relazione sulle indagini conoscitive dalla Commissione che hanno coinvolto anche il Novarese. «L'episodio riportato dalle cronache odierne non è, purtroppo, il primo che si registra sul nostro territorio, peraltro rimandando ancora una volta a tensioni, conflitti sociali ed intolleranze» dichiara la senatrice. «Per questo - aggiunge Ferrara - ho voluto manifestare personalmente al Sindaco Enrico Ruggerone ed alla Giunta la mia solidarietà, ribadendo la piena condivisione sulle importanti politiche di inclusione messe in atto dal Comune: traguardi da cui non possiamo retrocedere».
Colpisce, inoltre, che l'intimidazione giunga attraverso i social network proprio in occasione della giornata mondiale per la sicurezza in rete. «Durante il mio intervento nell'evento “Scripta Manent”, organizzato da Commissione Europea e Miur a Milano – sottolinea Ferrara - ho ricordato la responsabilità del mondo della Politica, spesso foriero di linguaggi volgari, offensivi, finanche violenti sui social network. Canali dove si comunica con troppa leggerezza, mentre le parole hanno un peso importante e su internet rimbalzano velocemente e rimangono nel tempo. Per questo è necessario non solo prendere le distanze e stigmatizzare tali comportamenti, ma soprattutto non sottovalutarli e comprenderne fino in fondo i potenziali pericoli». 
Daniela Uglietti

TRECATE - Una questione politico – amministrativa che avrebbe potuto avere conseguenze legali e che, comunque, è all’attenzione dei Carabinieri: si tratta della presa di posizione di alcuni esponenti politici contro la possibilità che Trecate offrisse ospitalità ad alcuni profughi, presa di posizione che qualcuno sul forum “Sei di Trecate se” ha pensato di condividere aggiungendo minacce agli amministratori trecatesi.
Questa, nel dettaglio, la vicenda: nelle scorse settimane la Prefettura aveva chiesto ai Comuni novaresi se fossero disponibili ad ospitare dei profughi. Richieste simili sono state rivolte ai Comuni anche in passato per dare temporanea sistemazione a quanti sono giunti in Italia per sfuggire a guerre, persecuzioni o cataclismi naturali. La richiesta era giunta anche al Comune di Trecate che, però, come già avvenuto in passato, ha negato la propria disponibilità.
«Abbiamo risposto alla Prefettura – ha spiegato il sindaco, Enrico Ruggerone – che la nostra città non può dare accoglienza ai profughi perché non dispone di strutture per l’ospitalità».
La decisione dell’Amministrazione è stata comunicata alla Prefettura, ma non è stata resa pubblica «perché – sottolinea il primo cittadino – si tratta di normali attività di dialogo e collaborazione fra enti, che non è corretto utilizzare a fini politici».
La notizia della richiesta della Prefettura ha però subito suscitato la presa di posizione dei coordinatori locali della Lega Nord, Alessandro Pasca, e di Forza Italia, Rossano Canetta.
«Ci auguriamo – hanno dichiarato in un comunicato Pasca e Canetta - che il sindaco di Trecate, come già fatto da quello di Galliate, si opponga alla richiesta. Riteniamo che il problema dell’immigrazione incontrollata non vada scaricato sui comuni, ma debba essere lo Stato a espellere tutti i clandestini che arrivano e a scoraggiare fortemente le partenze dei barconi, come faceva l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni che, grazie ad accordi con i paesi del Nord Africa, era riuscito ad azzerare gli sbarchi. Purtroppo, a causa delle deleterie politiche di accoglienza del ministro Angelino Alfano, abbiamo assistito a quella che è una vera e propria invasione: 170.000 sbarchi. E’ vergognoso che si spenda anche un solo euro per l’accoglienza degli immigrati, quando ci sono molti italiani senza lavoro che ricevono poco o nulla dalle istituzioni e vivono in condizioni di estrema povertà. E’ giusto accogliere solamente quel 10% che scappa veramente dalla guerra, mentre il restante 90%, che non riesce a dimostrare di provenire da un paese in cui vi sono conflitti, deve essere rispedito a casa nel giro di pochi giorni, senza costi a carico della comunità. 
Ci auguriamo quindi che Trecate rifiuti di accogliere questi clandestini: in caso contrario saremo pronti a scendere in piazza, al fianco di tanti cittadini onesti esasperati che rifiutano un’eventualità del genere». «La Prefettura – ha commentato Ruggerone – sta semplicemente facendo il proprio lavoro e i Comuni rispondono in base alle proprie disponibilità. Trovo vergognoso che alcune forze politiche debbano utilizzare qualunque argomento per la propria propaganda; l’Amministrazione non intende, quindi, farsi coinvolgere in polemiche create ad arte».
Nel frattempo, però, la notizia della richiesta della Prefettura ai Comuni è finita anche sul forum “Sei di Trecate se”, di cui è amministratore il coordinatore della Lega Alessandro Pasca, e in questa sede qualcuno ha lasciato un commento a dir poco minaccioso. «Sul forum – racconta Ruggerone – è apparso un commento in cui l’autore dichiarava che, se noi amministratori avessimo deciso di accogliere i profughi, sarebbe venuto in Comune e ci avrebbe sparato. 
Consultato il nostro avvocato, ho subito stampato le dichiarazioni in questione e le ho trasmesse ai Carabinieri per gli atti di competenza. Abbiamo deciso di non addivenire a via legali, ma di segnalare comunque l’accaduto alle forze dell’ordine perché riteniamo pericoloso che si permetta di pubblicare messaggi violenti di qualunque tipo».
Ora il commento è stato cancellato, ma il sindaco chiede a tutti, specialmente ai politici, di riflettere sui messaggi che si lanciano.
«Chi ha responsabilità politiche o amministrative – afferma Ruggerone – deve fare attenzione a ciò che dichiara, perché rischia di suscitare reazioni incontrollate da parte di soggetti che non ritengono che l’azione debba essere preceduta dalla riflessione. Come ho già sottolineato in passato per altre questioni, ribadisco nuovamente che prima di lanciare messaggi allarmistici (l’invasione del profughi!) bisognerebbe conoscere la verità (nessun profugo potrà essere ospitato a Trecate), perché le conseguenze possono essere quelle irrazionali che abbiamo constatato». E sulla vicenda è intervenuta anche la senatrice Elena Ferrara, componente della Commissione Parlamentare d'inchiesta sulle intimidazioni agli amministratori locali: «Condanno le minacce al Sindaco ed alla Giunta di Trecate ed esprimo loro la mia più sentita vicinanza – dice la senatrice - In Commissione durante le audizioni e le missioni sui territori, ho ascoltato le testimonianze di diversi amministratori che hanno affrontato con coraggio e senso del dovere intimidazioni, minacce ed aggressioni. Un fenomeno da non sottovalutare: negli ultimi 16 mesi i casi in Italia sono stati più di 1.200, poco meno di 200 solo nel Nord Ovest». Dati emersi nella recente relazione sulle indagini conoscitive dalla Commissione che hanno coinvolto anche il Novarese. «L'episodio riportato dalle cronache odierne non è, purtroppo, il primo che si registra sul nostro territorio, peraltro rimandando ancora una volta a tensioni, conflitti sociali ed intolleranze» dichiara la senatrice. «Per questo - aggiunge Ferrara - ho voluto manifestare personalmente al Sindaco Enrico Ruggerone ed alla Giunta la mia solidarietà, ribadendo la piena condivisione sulle importanti politiche di inclusione messe in atto dal Comune: traguardi da cui non possiamo retrocedere».
Colpisce, inoltre, che l'intimidazione giunga attraverso i social network proprio in occasione della giornata mondiale per la sicurezza in rete. «Durante il mio intervento nell'evento “Scripta Manent”, organizzato da Commissione Europea e Miur a Milano – sottolinea Ferrara - ho ricordato la responsabilità del mondo della Politica, spesso foriero di linguaggi volgari, offensivi, finanche violenti sui social network. Canali dove si comunica con troppa leggerezza, mentre le parole hanno un peso importante e su internet rimbalzano velocemente e rimangono nel tempo. Per questo è necessario non solo prendere le distanze e stigmatizzare tali comportamenti, ma soprattutto non sottovalutarli e comprenderne fino in fondo i potenziali pericoli». 

Daniela Uglietti

v.s.

Seguici sui nostri canali