I fatti

Accoltellamento in strada a Borgomanero: la maxi rissa a processo

La presunta vittima, che oggi sta bene, ha chiesto il risarcimento dei danni tramite il suo legale.

Accoltellamento in strada a Borgomanero: la maxi rissa a processo
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Nuova udienza del processo in corso di svolgimento al tribunale di Novara per un caso di accoltellamento in strada avvenuto durante l’inverno di quattro anni fa a Borgomanero. A giudizio Vincenzo Chioccarelli, 37enne di origini napoletane, chiamato a rispondere di tentato omicidio e difeso dall’avvocato Giuseppe Ruffier.

I fatti

L’11 novembre 2018, secondo l’accusa, avrebbe aggredito con un’arma da taglio un borgomanerese nel corso di una maxi rissa, che si era svolta in due-tre fasi successive, ed era nata in un campetto di calcio amatoriale. A partecipare, secondo Ruffier, diverse persone, “non certo degli stinchi di santo”, spinte da futili motivi (la presunta vittima “è un belloccio che si attira molte invidie degli uomini” aveva detto sempre Ruffier al nostro giornale). Molti i testimoni che avevano assistito alla scena e che sono via via comparsi in aula. La vittima, di 31 anni, era finita all’ospedale. E nel corso dell’ultima udienza, giovedì 22 settembre, a parlare sono stati proprio i medici, sia dell’ospedale di Borgomanero sia di quello di Novara, che all’epoca lo avevano soccorso per lo sversamento pleurico a quanto pare conseguenza di quella violenta lite. La presunta vittima, che oggi sta bene, ha chiesto il risarcimento dei danni tramite il suo legale, l’avvocato Gabriele Pipicelli di Verbania. Nel frattempo Chioccarelli, che a Borgomanero aveva dimorato per motivi di cuore, ha fatto ritorno nella sua terra natia.

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