Addetti Assa aggrediti per strada
NOVARA - Gli operatori Assa coinvolti, la stessa Azienda e i sindacalisti dell’Ugl parlano senza mezzi termini di aggressione, ma ovviamente saranno gli inquirenti a ricostruire nei dettagli l’increscioso episodio - a quanto pare non il primo di questo genere - avvenuto ieri mattina intorno alle 6.30 in via Sesalli, traversa di viale Roma, che alla fine ha registrato tre feriti “certificati” al Pronto soccorso, e due reciproche denunce per lesioni.
In sintesi, stando alla versione ufficiale dell’Assa: «Come ogni mercoledì, era in corso il servizio gratuito di presa dei rifiuti ingombranti con “ragno”. Il nostro autocarro occupava temporaneamente la carreggiata (stretta e a senso unico, ndr) per eseguire l’operazione che dura qualche minuto. Un furgone in transito era costretto ad una fermata. Ne derivava l’aggressione del dipendente Assa: un collega, casualmente presente in zona per un altro servizio, assisteva all’evento e supportava il “ragnista”». Ovvero: una parola, un sollecito da parte dei due occupanti il furgone, la risposta… ma presto si è passati ai fatti: «I nostri lavoratori sono stati aggrediti mentre effettuavano la rimozione di rifiuti ingombranti», ha ribadito, per iscritto, il segretario provinciale Ugl Antonio Padalino. Hanno chiamato il 113 e del 118. I due addetti, precisa l’Assa, sono poi stati dimessi dal Pronto soccorso con una prognosi rispettivamente di 7 (trauma cranico) e 5 giorni (dito rotto). E' stata presentata denuncia in Questura. E anche uno dei presunti aggressori ha a sua volta sporto denuncia.
p.v.
leggi l’articolo integrale sul Corriere di Novara di giovedì 17 settembre
NOVARA - Gli operatori Assa coinvolti, la stessa Azienda e i sindacalisti dell’Ugl parlano senza mezzi termini di aggressione, ma ovviamente saranno gli inquirenti a ricostruire nei dettagli l’increscioso episodio - a quanto pare non il primo di questo genere - avvenuto ieri mattina intorno alle 6.30 in via Sesalli, traversa di viale Roma, che alla fine ha registrato tre feriti “certificati” al Pronto soccorso, e due reciproche denunce per lesioni.
In sintesi, stando alla versione ufficiale dell’Assa: «Come ogni mercoledì, era in corso il servizio gratuito di presa dei rifiuti ingombranti con “ragno”. Il nostro autocarro occupava temporaneamente la carreggiata (stretta e a senso unico, ndr) per eseguire l’operazione che dura qualche minuto. Un furgone in transito era costretto ad una fermata. Ne derivava l’aggressione del dipendente Assa: un collega, casualmente presente in zona per un altro servizio, assisteva all’evento e supportava il “ragnista”». Ovvero: una parola, un sollecito da parte dei due occupanti il furgone, la risposta… ma presto si è passati ai fatti: «I nostri lavoratori sono stati aggrediti mentre effettuavano la rimozione di rifiuti ingombranti», ha ribadito, per iscritto, il segretario provinciale Ugl Antonio Padalino. Hanno chiamato il 113 e del 118. I due addetti, precisa l’Assa, sono poi stati dimessi dal Pronto soccorso con una prognosi rispettivamente di 7 (trauma cranico) e 5 giorni (dito rotto). E' stata presentata denuncia in Questura. E anche uno dei presunti aggressori ha a sua volta sporto denuncia.
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