Addio alla centenaria galliatese Carlotta Carnago

Addio alla centenaria galliatese Carlotta Carnago
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GALLIATE - Si svolgeranno sabato mattina, 10 gennaio, alle 10,15 in chiesa parrocchiale (preceduti dal rosario alle 10), i funerali di Carlotta Carnago, la “decana” di Galliate. Per pochi giorni, infatti, non ha raggiunto il traguardo dei 107 anni, che avrebbe compiuto il 24 gennaio. Carlotta, che aveva sempre dimostrato grandissima lucidità, solo da pochi mesi - da quando aveva manifestato un problema di salute - era stata ricoverata alla casa di riposo di Cameri, dove si è spenta ieri, mercoledì. Fino ad aprile era rimasta nella sua abitazione di via Ticino, dove insieme alla quasi coetanea Aurora Ceruto Gnola, era stata anche intervistata dalle telecamere della Rai. Accanita giocatrice di scala 40, era davvero «una donna tosta», come l’avevano definita i figli Rosanna e Umberto. Tanto tosta che, operata per la rottura di un femore a 105 anni, dopo pochi mesi era già di nuovo in piedi. «E nessuno dei medici - aveva raccontato con un pizzico di civetteria - credeva che io avessi oltre 100 anni...».

Laura Cavalli

GALLIATE - Si svolgeranno sabato mattina, 10 gennaio, alle 10,15 in chiesa parrocchiale (preceduti dal rosario alle 10), i funerali di Carlotta Carnago, la “decana” di Galliate. Per pochi giorni, infatti, non ha raggiunto il traguardo dei 107 anni, che avrebbe compiuto il 24 gennaio. Carlotta, che aveva sempre dimostrato grandissima lucidità, solo da pochi mesi - da quando aveva manifestato un problema di salute - era stata ricoverata alla casa di riposo di Cameri, dove si è spenta ieri, mercoledì. Fino ad aprile era rimasta nella sua abitazione di via Ticino, dove insieme alla quasi coetanea Aurora Ceruto Gnola, era stata anche intervistata dalle telecamere della Rai. Accanita giocatrice di scala 40, era davvero «una donna tosta», come l’avevano definita i figli Rosanna e Umberto. Tanto tosta che, operata per la rottura di un femore a 105 anni, dopo pochi mesi era già di nuovo in piedi. «E nessuno dei medici - aveva raccontato con un pizzico di civetteria - credeva che io avessi oltre 100 anni...».

Laura Cavalli

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