Addio Davide, «ora “surfa” come solo tu sai fare»

Addio Davide, «ora “surfa” come solo tu sai fare»
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CAMERI - Un silenzio irreale fuori dalla chiesa parrocchiale di Cameri prima del funerale di Davide Carmagnola, che si è svolto ieri pomeriggio. Il 35enne ha perso la vita nella mattina di domenica 15 gennaio sulle montagne di San Domenico di Varzo, nel Verbano Cusio Ossola, mentre stava praticando snowboard con quattro amici. Avevano raggiunto la cima del Dosso a 2.470 metri di altitudine. Probabilmente impegnato in un fuoripista a un certo punto Carmagnola ha svoltato a sinistra, anziché proseguire dritto come gli amici, mossa che è stata fatale per lui: dopo un volo di venti metri è atterrato sulle rocce. Nonostante l’immediatezza dei soccorsi non c’è stato nulla da fare per il giovane camerese. La piazza è stata chiusa al traffico per l’occasione. La chiesa era completamente piena: tantissimi gli amici che hanno voluto portare l’ultimo saluto a Davide e stare vicino alla famiglia (mamma Maria Teresa, papà Tino, il fratello Riccardo, la nonna Maria) e alla compagna Marta. Molti ragazzi indossavano una corona di fiori colorati come quelli hawaiani. Tutti i negozi del paese hanno attaccato in vetrina una foto di Davide, e due attività in piazza hanno affisso due suoi bellissimi grandi ritratti con sotto uno spazio dove in molti hanno lasciato una dedica per lui come “Addio gigante buono” e “Il tuo sorriso sarà sempre nei nostri cuori, ci mancherà vederti in giro a meno 10 gradi in pantaloncini corti. Ciao fratello”. Accanto al carro funebre, di fronte alla chiesa un pulmino decorato con altre immagini del giovane, tavole da snowboard e da surf, due delle sue più grandi passioni. Davide lavorava come autista per la ditta Promau di Cameri (componenti per auto, elettronica e aeronautica). All’uscita il feretro è stato salutato da un grande applauso, suoni di trombette, coriandoli rossi e fumogeni verdi. Tra i tanti che lo hanno ricordato su Facebook così l’amico Christian Cagnano: “Ciao Davide forse tanti non saranno d'accordo con noi che troviamo la libertà o un piccolo spazio dove rifugiarci dalla solita quotidianità... nella passione della moto, la tavola, la bici, il surf etc etc .... hobby che ci trasportano in una dimensione tutta nostra che agli occhi dei "normali" può sembrare follia incoscienza...per noi semplicemente libertà e voglia di vivere ogni momento nel migliore dei modi ... ma basta ora ti saluto mi raccomando surfa come solo tu sai fare e non guardare mai indietro. Gli amici ti salutano”.

Valentina Sarmenghi

CAMERI - Un silenzio irreale fuori dalla chiesa parrocchiale di Cameri prima del funerale di Davide Carmagnola, che si è svolto ieri pomeriggio. Il 35enne ha perso la vita nella mattina di domenica 15 gennaio sulle montagne di San Domenico di Varzo, nel Verbano Cusio Ossola, mentre stava praticando snowboard con quattro amici. Avevano raggiunto la cima del Dosso a 2.470 metri di altitudine. Probabilmente impegnato in un fuoripista a un certo punto Carmagnola ha svoltato a sinistra, anziché proseguire dritto come gli amici, mossa che è stata fatale per lui: dopo un volo di venti metri è atterrato sulle rocce. Nonostante l’immediatezza dei soccorsi non c’è stato nulla da fare per il giovane camerese. La piazza è stata chiusa al traffico per l’occasione. La chiesa era completamente piena: tantissimi gli amici che hanno voluto portare l’ultimo saluto a Davide e stare vicino alla famiglia (mamma Maria Teresa, papà Tino, il fratello Riccardo, la nonna Maria) e alla compagna Marta. Molti ragazzi indossavano una corona di fiori colorati come quelli hawaiani. Tutti i negozi del paese hanno attaccato in vetrina una foto di Davide, e due attività in piazza hanno affisso due suoi bellissimi grandi ritratti con sotto uno spazio dove in molti hanno lasciato una dedica per lui come “Addio gigante buono” e “Il tuo sorriso sarà sempre nei nostri cuori, ci mancherà vederti in giro a meno 10 gradi in pantaloncini corti. Ciao fratello”. Accanto al carro funebre, di fronte alla chiesa un pulmino decorato con altre immagini del giovane, tavole da snowboard e da surf, due delle sue più grandi passioni. Davide lavorava come autista per la ditta Promau di Cameri (componenti per auto, elettronica e aeronautica). All’uscita il feretro è stato salutato da un grande applauso, suoni di trombette, coriandoli rossi e fumogeni verdi. Tra i tanti che lo hanno ricordato su Facebook così l’amico Christian Cagnano: “Ciao Davide forse tanti non saranno d'accordo con noi che troviamo la libertà o un piccolo spazio dove rifugiarci dalla solita quotidianità... nella passione della moto, la tavola, la bici, il surf etc etc .... hobby che ci trasportano in una dimensione tutta nostra che agli occhi dei "normali" può sembrare follia incoscienza...per noi semplicemente libertà e voglia di vivere ogni momento nel migliore dei modi ... ma basta ora ti saluto mi raccomando surfa come solo tu sai fare e non guardare mai indietro. Gli amici ti salutano”.

Valentina Sarmenghi

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