Addio Maurizio Raso: il costruttore divignanese aveva 61 anni

Alle ultime elezioni si era presentato come candidato sindaco

Addio Maurizio Raso: il costruttore divignanese aveva 61 anni
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Addio Maurizio Raso: tutta Divignano in lutto per lo storico costruttore ed ex candidato sindaco.

Addio Maurizio Raso

"Il papà ha fatto studiare me e mia sorella non solo per avere il diploma, ma per farci aprire la mente. Il suo esempio ci ha migliorato la vita". Sono parole di Vanessa Raso, il cui padre Maurizio è scomparso lunedì 11 marzo lasciando un grande dolore nella moglie Franca e nelle figlie Viviana e Vanessa. Diplomato geometra, gestiva da più di quarant'anni l'impresa edile di famiglia. Era nato il 29 maggio 1957.

Una vita per la professione che amava più di ogni altra cosa

All'attività di costruttore Raso aveva dedicato davvero moltissimo della sua vita. "Amava moltissimo la sua professione – continua infatti Vanessa – si era diplomato mentre lavorava, con questo ci ha insegnato che con le giuste motivazioni si possono fare grandi cose. Metteva impegno in tutte le sue attività, ragionava per obiettivi, era bello vederlo in azione. Abbiamo imparato tanto parlando e assorbendo la passione della sua vita. L'altro suo lato che amavamo e amiamo, perché papà sarà sempre nel nostro cuore, è l'onestà e il preciso intento di non fare del male a nessuno. Per questo era conosciuto e ben voluto in paese e ci ha lasciato dentro una sofferenza immensa. Per vari motivi lo hanno privato ingiustamente del suo lavoro, ma non potranno privarlo dell'affetto di chi lo conosceva e dei suoi famigliari".

La breve avventura politica

Raso aveva anche tentato l'avventura politica candidandosi nelle ultime elezioni comunali del 2017. Non era arrivato alla vittoria, ma ciò testimonia l'attaccamento al suo paese di nascita e residenza: "Diceva spesso che Divignano è il paese più bello del mondo - proseguono i famigliari - pur non avendo collezionato in precedenza altre esperienze amministrative, anni prima gli avevano chiesto di candidarsi. Non c'erano le condizioni e al tempo rifiutò, ma due anni fa si è riacceso in lui questo desiderio. Gli interessava far evolvere il paese e portarlo al passo con i tempi, ma non sappiamo di preciso che cosa avrebbe fatto. Non ce ne parlò molto, tanto meno parlò male dei suoi avversari, non amava il pettegolezzo. Sapeva distinguere gli ambiti della sua vita e si muoveva sempre con ammirevole equilibrio. Non aveva passioni particolari: il ruolo di imprenditore occupava molto del suo tempo e quello che rimaneva a disposizione amava trascorrerlo con noi. Mi ricordo comunque le vacanze al mare e la sua costante attenzione alle nostre esigenze".

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