Al Pronto Soccorso del Maggiore si combatte il fumo di tabacco

Il progetto

Al Pronto Soccorso del Maggiore si combatte il fumo di tabacco
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Il progetto

La LILT (Lega Italiana per la lotta contro i Tumori- Sezione Provinciale di Novara Onlus) e l’Università del Piemonte Orientale – Dipartimento di Medicina Traslazionale, presentano il progetto di ricerca “EFFICACIA DEL COUNSELING BREVE PER LA CESSAZIONE DEL FUMO DI TABACCO IN UN PRONTO SOCCORSO”.

Dal 1° gennaio 2017 il Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Novara, infatti, diventa campo di sperimentazione per un intervento innovativo che mira a far cessare l’uso di tabacco ai fumatori. I pazienti che accederanno in Pronto Soccorso per patologie non gravi saranno coinvolti in un momento di forte attenzione per la salute, e quindi anche di grande disponibilità a fare qualcosa per il suo miglioramento.

Il fumo di tabacco, infatti, è ancora la maggiore minaccia alla salute pubblica mondiale, causando circa 5 milioni di decessi prevenibili ogni anno. In Italia coinvolge oltre il 20% della popolazione e causa più di 80.000 morti l’anno.

L’intervento, condotto dagli infermieri del Pronto Soccorso formati “ad hoc”, coinvolgerà un campione casuale di pazienti del pronto soccorso, i cui risultati saranno confrontati con quelli di un campione che, invece, non riceverà l’intervento.

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