Alla frontiera con 130mila euro in contanti
Scoperto dalla Guardia di Finanza un 28enne in arrivo da Parigi.
Alla frontiera con 130mila euro in contanti. Scoperto dalla Guardia di Finanza un 28enne in arrivo da Parigi e diretto a Venezia.
Alla frontiera con 130mila euro in contanti
Stava rientrando in Italia con 130mila euro non dichiarati il 28enne cinese controllato a bordo di un treno proveniente da Parigi e diretto a Venezia in sosta alla stazione internazionale di Domodossola. Quando ha visto entrare in carrozza i militi della Guardia di Finanza per un controllo di routine, ha tradito un moto di nervosismo. Per sviare i sospetti l'uomo aveva occultato l'ingente somma suddivisa in banconote da 50, 20 e 10 euro in un giornale.
Evoluzione del contrabbando di valuta
Ha potuto proseguire il viaggio solo dopo il sequestro del 50% della somma eccedenti i 10mila euro, il massimo consentito non dichiarabile corrispondente a 60mila euro. L'operazione conferma la più recente evoluzione del contrabbando di valuta attraverso i valichi doganali, ormai quasi esclusiva di cittadini cinesi. I primi casi scoperti, sempre alla stazione di Domodossola, erano di valuta in uscita. ora, anche per i cinesi, sembra essere iniziato il percorso inverso.
m.r.