Alla sbarra accusata di rubare energia elettrica
NOVARA - Una 57enne novarese è finita sul banco degli imputati, accusata di rubare energia elettrica dal palazzo in cui abita. Il contatore dello stabile, infatti, era stato manomesso e i fili, da un esame dei tecnici, conducevano al suo appartamento. Così la donna è finita a processo. I tecnici dell’Enel, uno dei quali ascoltati in aula nell’ultima udienza di lunedì scorso, erano intervenuti a seguito della segnalazione dei condomini, che avevano visto da un giorno all’altro un collegamento artigianale.
Il difensore della donna ha sostenuto come nessuno ha notato la 57enne nelle vicinanze dei contatori. Inoltre, sempre per il legale dell’imputata, per manomettere in quel modo il contatore sarebbe stata necessaria una consuetudine, un
NOVARA - Una 57enne novarese è finita sul banco degli imputati, accusata di rubare energia elettrica dal palazzo in cui abita. Il contatore dello stabile, infatti, era stato manomesso e i fili, da un esame dei tecnici, conducevano al suo appartamento. Così la donna è finita a processo. I tecnici dell’Enel, uno dei quali ascoltati in aula nell’ultima udienza di lunedì scorso, erano intervenuti a seguito della segnalazione dei condomini, che avevano visto da un giorno all’altro un collegamento artigianale.
Il difensore della donna ha sostenuto come nessuno ha notato la 57enne nelle vicinanze dei contatori. Inoltre, sempre per il legale dell’imputata, per manomettere in quel modo il contatore sarebbe stata necessaria una consuetudine, una dimestichezza con queste apparecchiature, dimestichezza che la donna non avrebbe. L’udienza è stata, quindi, aggiornata.
mo.c.