Alla sbarra per esercizio abusivo della professione
NOVARA - Acquisizione dei documenti e aggiornamento al 18 maggio, in Tribunale, per un processo a carico di un 49enne, alla sbarra con l’accusa di esercizio abusivo della professione.
Secondo la Procura l’uomo, difeso d’ufficio dall’avvocato Massimo Barbero, avrebbe esercitato la professione di commercialista senza essere iscritto al relativo albo.
NOVARA - Acquisizione dei documenti e aggiornamento al 18 maggio, in Tribunale, per un processo a carico di un 49enne, alla sbarra con l’accusa di esercizio abusivo della professione.
Secondo la Procura l’uomo, difeso d’ufficio dall’avvocato Massimo Barbero, avrebbe esercitato la professione di commercialista senza essere iscritto al relativo albo.
Una vicenda emersa alcuni anni fa, quando un ignaro imprenditore novarese si era visto recapitare avvisi dell’Agenzia delle Entrate, che richiedevano il pagamento di tasse e tributi. L’uomo aveva cercato di capire cosa fosse accaduto, scoprendo, sembrerebbe, alcune omissioni, come dichiarazioni dei redditi mai inviate. Si è così ritrovato che doveva diverse migliaia di euro all’Ente, senza saperlo. Lui, convinto di aver sempre pagato, si è ritrovato nel ‘torto’. Così altri approfondimenti e la scoperta che il professionista cui si era affidato per i suoi conti, un commercialista, non fosse iscritto all’albo.
L’imputato è titolare di una società di elaborazione dati di Romentino, dove, a quanto risulta, molti si rivolgono. L’imprenditore si è costituito parte civile con l’avvocato Amanda Cattaneo, che ha prodotto una serie di atti e documenti attinenti ai rapporti tenuti negli anni dal suo assistito con l’imputato.
Alla prossima udienza, atteso l’intervento della difesa. Sul tema, tra l’altro, ci sarebbero alcune sentenze della Cassazione quanto anche decisioni del Tribunale di Novara che sarebbero ‘favorevoli’ al caso dell’imputato. La Cassazione, in particolare, ha stabilito come la tenuta della contabilità aziendale e l’assistenza negli adempimenti tributari non è riservata solo ai commercialisti, nel caso in cui resti in un contesto di occasionalità. Toccherà al giudice dare una risposta alla vicenda.
mo.c.