Granata appesa a un cancello

Allarme bomba a Oleggio Castello: condominio evacuato

Sono arrivati gli artificieri da Fossano e hanno scoperto che si trattava di una fedele riproduzione: scherzo o gesto intimidatorio?

Allarme bomba a Oleggio Castello: condominio evacuato
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Quando nella serata di mercoledì 10 novembre è stato lanciato l’allarme tutto faceva pensare al peggio. "Pronto, carabinieri? Abbiamo trovato una granata appesa alla ringhiera di casa". Deve essere stato questo il contenuto della telefonata al 112 partita dalle palazzine di via Monte Oleggiasco.

L'allarme

Immediatamente sul posto si sono precipitati i militari, che hanno provveduto a mettere in sicurezza la zona, transennando l’area attorno al residence La Perla in attesa dell’arrivo degli artificieri. Le operazioni sono andate avanti per tutta la serata e in via Monte Oleggiasco sono arrivati in un secondo momento il sindaco Marco Cairo e gli operatori della Croce rossa di Arona, con un’ambulanza medicalizzata. La procedura in questi casi prevede l’isolamento dell’area di potenziale pericolo e l’intervento degli esperti per le operazioni di disinnesco.

Il racconto

"Non ci era mai capitata una situazione simile - dice una inquilina della palazzina - siamo stati evacuati e siamo dovuti uscire il più rapidamente possibile dalle nostre case. Abbiamo atteso al freddo l’arrivo degli artificieri, il cui intervento, in prima battuta era previsto per la tarda serata, mentre invece poi sono arrivati verso le 22.30. Sono stati momenti drammatici: i soccorritori ci hanno chiesto quanti fossimo nella palazzina e ci è stato detto che probabilmente avremmo dovuto trascorrere tutta la notte fuori. Ad una certa ora della notte ci hanno sorpresi dicendoci che avremmo potuto fare rientro nelle abitazioni, barricandoci all’interno. Non abbiamo chiuso occhio per tutta la notte. Abbiamo passato quelle ore interminabili cercando di tranquillizzare i bambini e tentando di capire ciò che stava accadendo. Come cittadina onesta chiedo solamente di essere maggiormente tutelata, se necessario anche con l’utilizzo delle telecamere posizionate all’interno del nostro residence".

Gli artificieri provenienti da Fossano sono quindi arrivati sul posto verso le 22.30 e dopo un attento esame della presunta bomba si sono resi conto che si trattava solo di una riproduzione - a dire il vero abbastanza fedele - di una granata. Il finto ordigno è stato quindi rimosso e i residenti hanno potuto fare ritorno alle loro case.

Non è ancora chiaro se si sia trattato di una banale bravata o di un gesto compiuto con altre finalità. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Arona.

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