Alpini in raduno a Orta per il 96° compleanno del gruppo locale FOTOGALLERY
Messa, concerto e cena con le specialità del territorio.
Alpini in raduno a Orta per il 96° compleanno del gruppo locale. Messa, concerto e cena con le specialità del territorio.
Alpini in raduno a Orta per il 96° compleanno del gruppo locale
Il Gruppo Alpini di Orta San Giulio ha festeggiato ieri, domenica 5 agosto, il 96° compleanno con un grande raduno che ha coinvolto anche i numerosi turisti che hanno preso d’assalto l’antico borgo cusiano. Dopo la cerimonia dell’alzabandiera in piazza Motta e l’omaggio al monumento dei caduti, nella chiesa parrocchiale di M.V. Assunta il parroco don Pierluigi Grossi ha celebrato una messa solenne nel corso della quale sono state ricordate tutte le “penne nere” che “sono andate avanti”. La celebrazione è culminata con la recita della preghiera dell’Alpino letta da Umberto Stellato, componente del Gruppo presieduto dal 1988 da Dante Celoria e con le note del “Signore delle cime” eseguito dalla banda musicale “L’Alpino” di Massiola.
Concerto in piazza
La banda, al termine della messa, sotto il “Palazzotto” di piazza Motta ha improvvisato un applauditissimo concerto, alternando brani della tradizione “alpina” con altri conosciutissimi motivi come “O sole mio” e “Portobello” per chiudere con il “Silenzio” fuori ordinanza. A nome del presidente della sezione Ana Cusio – Omegna Euridio Repetto, l’ingegner Giancarlo Manfredi ha portato i saluti da parte di tutto il direttivo sezionale. L’amministrazione comunale era rappresentata dal vicesindaco Sabato Ferrentino.
La fondazione nel 1922
Il Gruppo Alpini di Orta venne fondato nel 1922 su iniziativa di un “drappello” di penne nere guidate da Giovanni Fornara che del gruppo fu anche presidente per quasi mezzo secolo. Sulla festa alpina è calato il sipario domenica sera con la tradizionale cena con le specialità del territorio, in primis il tapulone, piatto tipico della tradizione borgomanerese ma con forti legami con Orta: secondo la leggenda infatti il tapulone venne cucinato per la prima volta nella “notte dei tempi” da un gruppo di pellegrini che di ritorno dall’Isola di San Giulio fondarono la città di Borgomanero sulle sponde del torrente Agogna. Nelle foto, di Panizza, alcuni momenti della 96^ Festa degli Alpini di Orta San Giulio.
Carlo Panizza
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