Tragedia

Alpinista 26enne muore sul Monte Bianco

Era in un tratto considerato facile e quindi non legato ai compagni

Alpinista 26enne muore sul Monte Bianco
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Avrebbe compiuto 26 anni fra tre giorni l’alpinista varesino Matteo Pasquetto che ieri,  ha perso la vita mentre rientrava da una via sul Monte Bianco che aveva appena aperto con il presidente dei Ragni di Lecco Matteo Della Bordella e un altro compagno di cordata. Come riporta PrimaSaronno.it.

Scivolata fatale lungo la discesa, tragedia sul Monte Bianco

Ce l’avevano fatta, i tre stavano rientrando dalle Grandes Jorasses dove avevano aperto una nuova via sulla parete est. Una disattenzione, una fatalità lungo la discesa per il rientro, alla cresta Reposoir, è però costata la vita all’alpinista varesino Matteo Pasquetto. Come riportato dall’Ansa, i compagni di cordata hanno spiegato di star scendendo “su un percorso facile”, quando il varesino “si è sbilanciato su una pietra ed è scivolato”. I tre non erano legati, vista la semplicità del tratto, e il giovane è caduto per 30 metri, senza scampo. Il corpo è stato recuperato intorno alle 13.30 dal soccorso alpino valdostano e da quello della Guardia di Finanza di Entrèves.

Una vita per la montagna

Una tragedia che ha colpito un alpinista, nonostante l’età, di grande esperienza e che sognava di diventare una guida alpina. Pasquetto era parte della spedizione che a febbraio aveva salito l’Aguja Standhardt aprendo una nuova via (“Il dado è tratto”). Spedizione di cui faceva parte anche Matteo Bernasconi, l’alpinista dei Ragni di Lecco ucciso a metà maggio da una valanga sul Pizzo del Diavolo. Conosceva benissimo il Monte Bianco, montagna di cui si era innamorato 5 anni fa e su cui aveva salito numerose vie tanto da poterne scrivere una guida con Fabrizio Calebasso.

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