Altri cinque vigili del fuoco di Novara ad Arquata del Tronto

Altri cinque vigili del fuoco di Novara ad Arquata del Tronto
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NOVARA, Sono tornati ad Arquata del Tronto i Vigili del fuoco del comando provinciale di Novara. Dopo la squadra di 12 uomini partiti alla volta della località marchigiana a fine agosto, un altro gruppo di cinque vigili del fuoco è sceso in Centro Italia negli scorsi giorni. Obiettivo, portare aiuto alle popolazioni duramente colpite dal sisma dello scorso 24 agosto.
A dare una mano alla macchina dei soccorsi sono Alessio Mastrangelo, Vittorio Marani, Giuseppe Bongiorno e Daniele Pecorella, tutti di Novara, e Andrea Benato di Arona.
Come già il precedente gruppo di Vigili del fuoco novaresi, i cinque fanno base ad Arquata, ma non si fermano in questa località. Girano, infatti, anche in altre zone interessate dai danni causati dal terremoto.
Sin da subito, da appena arrivati, si stanno occupando di opere di puntellamento e di verifiche per coperture. Si occupano, quindi, anche del recupero beni nelle abitazioni. I cinque dovrebbero rientrare a Novara tra qualche giorno.
Monica Curino

NOVARA, Sono tornati ad Arquata del Tronto i Vigili del fuoco del comando provinciale di Novara. Dopo la squadra di 12 uomini partiti alla volta della località marchigiana a fine agosto, un altro gruppo di cinque vigili del fuoco è sceso in Centro Italia negli scorsi giorni. Obiettivo, portare aiuto alle popolazioni duramente colpite dal sisma dello scorso 24 agosto.
A dare una mano alla macchina dei soccorsi sono Alessio Mastrangelo, Vittorio Marani, Giuseppe Bongiorno e Daniele Pecorella, tutti di Novara, e Andrea Benato di Arona.
Come già il precedente gruppo di Vigili del fuoco novaresi, i cinque fanno base ad Arquata, ma non si fermano in questa località. Girano, infatti, anche in altre zone interessate dai danni causati dal terremoto.
Sin da subito, da appena arrivati, si stanno occupando di opere di puntellamento e di verifiche per coperture. Si occupano, quindi, anche del recupero beni nelle abitazioni. I cinque dovrebbero rientrare a Novara tra qualche giorno.
Monica Curino

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