Alunni disabili, tagli alle ore di assistenza

Alunni disabili, tagli alle ore di assistenza
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TRECATE - Il mancato trasferimento di fondi dalla Regione ha costretto il Comune a diminuire di circa il 20% le risorse per il Servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione degli alunni diversamente abili, con esigenze educative speciali o portatori di disagio. Ne è stata data informazione dall’assessore ai Servizi Sociali, Marco Uboldi, durante il Consiglio comunale dello scorso 9 marzo, in risposta ad una interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia.

«Le richieste di assistenza presentate dalle scuole locali per il 2015 – ha precisato l’assessore – sono state accolte al 100%, con una spesa per il Comune di 250.000 euro, spesa che, in realtà, dovrebbe essere a totale carico dello Stato. Fino ad alcuni anni fa il 18% delle risorse veniva garantito da fondi regionali che, però, negli ultimi tre anni non sono stati erogati. A causa di ciò siamo stati costretti ad operare dei tagli al Settore Sociale, cosa che non era mai accaduta prima d’ora».

«Per quest’anno – ha proseguito Uboldi – è stata decisa una riduzione di 2.000 ore di assistenza, con un risparmio di circa 45.000 euro. Saranno comunque effettuate 8.300 ore di assistenza complessive. Il servizio di assistenza è personalizzato in base alle esigenze di ogni bambino e per gli alunni con gravi handicap sono previsti tagli minimi. In ogni caso, nonostante i tagli, Trecate resta l’unico comune che eroga così tante ore di assistenza educativa in base alla popolazione».

Come evidenziato in una delibera di Giunta dello scorso anno, il numero di bambini certificati e con bisogni educativi speciali nelle scuole è in aumento costante, l’Amministrazione si augura, pertanto, che gli stanziamenti regionali vengano ripristinati. «Se la Regione tornerà ad erogare i contributi – ha assicurato Uboldi – le ore di assistenza saranno ripristinate».Auspicio cui si associano anche i consiglieri di minoranza, che hanno anche sollecitato l’Amministrazione per il futuro «ad evitare tagli, anche minimi, per gli alunni con disabilità gravi».

Daniela Uglietti

 

TRECATE - Il mancato trasferimento di fondi dalla Regione ha costretto il Comune a diminuire di circa il 20% le risorse per il Servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione degli alunni diversamente abili, con esigenze educative speciali o portatori di disagio. Ne è stata data informazione dall’assessore ai Servizi Sociali, Marco Uboldi, durante il Consiglio comunale dello scorso 9 marzo, in risposta ad una interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia.

«Le richieste di assistenza presentate dalle scuole locali per il 2015 – ha precisato l’assessore – sono state accolte al 100%, con una spesa per il Comune di 250.000 euro, spesa che, in realtà, dovrebbe essere a totale carico dello Stato. Fino ad alcuni anni fa il 18% delle risorse veniva garantito da fondi regionali che, però, negli ultimi tre anni non sono stati erogati. A causa di ciò siamo stati costretti ad operare dei tagli al Settore Sociale, cosa che non era mai accaduta prima d’ora».

«Per quest’anno – ha proseguito Uboldi – è stata decisa una riduzione di 2.000 ore di assistenza, con un risparmio di circa 45.000 euro. Saranno comunque effettuate 8.300 ore di assistenza complessive. Il servizio di assistenza è personalizzato in base alle esigenze di ogni bambino e per gli alunni con gravi handicap sono previsti tagli minimi. In ogni caso, nonostante i tagli, Trecate resta l’unico comune che eroga così tante ore di assistenza educativa in base alla popolazione».

Come evidenziato in una delibera di Giunta dello scorso anno, il numero di bambini certificati e con bisogni educativi speciali nelle scuole è in aumento costante, l’Amministrazione si augura, pertanto, che gli stanziamenti regionali vengano ripristinati. «Se la Regione tornerà ad erogare i contributi – ha assicurato Uboldi – le ore di assistenza saranno ripristinate».Auspicio cui si associano anche i consiglieri di minoranza, che hanno anche sollecitato l’Amministrazione per il futuro «ad evitare tagli, anche minimi, per gli alunni con disabilità gravi».

Daniela Uglietti

 

 

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