Novara

Ancora una rissa al centro commerciale: nuovo video sul web

In questo caso però qualcuno mette in dubbio l'autenticità dell'episodio ma chi era presente assicura: "E' stato un brutto spettacolo"

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Un nuovo video che testimonia un’altra lite violenta al centro commerciale San Martino di Novara è circolato nei giorni scorsi sui social. Dopo quello diffuso qualche giorno fa e che vedeva protagonisti due uomini, stavolta le protagoniste sono due ragazze. Lo ha raccontato il Corriere di Novara.

Le immagini

Nel video si vede una ragazza, seguita da chi sta filmando, che aggredisce di spalle un’altra giovane. Ne nasce una colluttazione, con spintoni e capelli tirati, nell’area di corridoio vicina alle casse del supermercato. Le due ragazze, tra strepiti e urla, vengono circondate da clienti e guardie giurate che tentano di dividerle, riuscendo con qualche difficoltà. Il video si interrompe e non si vede cosa succeda dopo alle due contenderti.

Episodio reale o costruito?

Sulla vicenda, la direzione del Centro Commerciale ha solo confermato l’intervento, non ha visto feriti e che non vi sono stati provvedimenti da parte delle forze dell’ordine. La direzione manifesta «dubbi sulla spontaneità dell’episodio che sembrerebbe un po’ “pilotato”».

In passato vi erano stati in altre regioni italiane ma anche all’estero giovani che avevano inscenato in luoghi pubblici per poi postare il video sui social per avere visualizzazioni. Difficile dire se si può trattare di un caso simile o invece tutto risulta essere veritiero. Di certo lascia perplessi il fatto che le riprese inizino prima ancora dell'aggressione.

Le testimonianze di due persone presenti

E sui social, tra i molti commenti indignati, anche quelli di chi avrebbe assistito alla scena dal vivo, tentando anche di dividere le due ragazze. "Non è stato un bello spettacolo è successo tutto velocemente - racconta una donna nel commentare il video - ma ho visto quando la puntava e ho cercato di farle mollare la presa … una volta sedati gli animi me ne sono andata perché in tutto ciò mi sono fatta male anche io".

"Io ero presente - scrive un'altra donna  - non è stato un bel vedere, succedesse a una delle mie figlie non so come potrei reagire. Non so il perché, ho solo visto un accanimento disumano su una ragazzina, e gli appellativi che uscivano dalla bocca di ragazzi da brividi".

Il precedente

Il video precedente testimoniava una rissa avvenuta in mezzo alla gente che tranquillamente si dedicava allo shopping. Nelle immagini, con sonoro, si vedeva una persona seduta in un bar dare, piano piano, in escandescenze e rivolgersi a un interlocutore, non visibile, gridando e minacciando. A un certo punto l’uomo si alzava con fare minaccioso dicendo all’altro «vieni qui», inutilmente contrastato da una donna. Mentre con tono minaccioso l’uomo alzatosi dal bar si dirige verso l’oggetto dei suoi strali, si vede intervenire un uomo, in camicia bianca e cravatta, che risulterà essere un “operatore fiduciario”, un addetto alla sicurezza non armato, dipendente di un istituto di vigilanza privato, di cui fa parte anche un’altra persona che si vede nel video cercare di fermare l’aggressione. In questo caso è una Guardia giurata armata, dipendente dello stesso istituto.

Dopo una breve colluttazione, l’uomo con istinti aggressivi è caduto a terra ed è stato bloccato, poi il video si interrompe.

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