Cronaca

Ancora vandali alle scuole di via Pianca

Ancora vandali alle scuole di via Pianca
Cronaca 18 Aprile 2017 ore 16:09

NOVARA, Ancora atti vandalici alle scuole ospitate nel plesso di via Pianca, a Novara.

Questa mattina sul posto, erano le 8 circa, sono intervenuti gli agenti della Volante della Polizia di Stato di Novara, che si occupano delle indagini. A due settimane dall'ultimo episodio, i vandali sono entrati nuovamente nel plesso, in questo caso all'asilo nido Arcobaleno e hanno messo tutto a soqquadro, aprendo anche i rubinetti e facendo altri danni (foto Martignoni). Sono riusciti a entrare anche alla Don Ponzetto, ma non si sono registrati né danni né furti.

I responsabili si sono introdotti in un momento imprecisato tra la notte di venerdì scorso e quella di oggi, 18 aprile, giorno in cui l’attività didattica è sospesa per le vacanze pasquali), forzando la porta della Scuola primaria “Don Ponzetto” e sottraendo dalla segreteria tutte le chiavi dell’intero edificio. Ad allertare gli uffici comunali competenti è stato il personale dell’Istituto comprensivo. "Ad aver avuto maggiori danni – ha riferito l’assessore all’Istruzione Angelo Sante Bongo, intervenuto sul posto per un sopralluogo stamane insieme con il dirigente del Settore Istruzione Paolo Cortese e il funzionario Mauro Merlini, il personale dell’Ufficio tecnico e gli agenti del Nucleo investigativo scientifico della Questura – è stato l’asilo nido “Arcobaleno”, dove i vandali, oltre ad aver messo a soqquadro alcune aule, sono saliti al primo piano e, dopo aver otturato gli scarichi dei lavandini, hanno aperto i rubinetti e allagato il locale lavanderia: l’acqua ha impregnato il controsoffitto sottostante, che è in parte crollato al primo piano, a sua volta ritrovato allagato. Al momento è in corso di verifica la stabilità delle pignatte della soletta e degli impianti elettrici e stiamo provvedendo a sostituire tutte le serrature delle porte d’ingresso del complesso, oltre agli interventi di pulizia per garantire la riapertura di domani, mercoledì 19 aprile. Pochi problemi – solo un po’ di disordine in qualche aula – alla Scuola dell’Infanzia “Sulas” e alla Scuola primaria “Don Ponzetto”, dove sicuramente la ripresa dell’attività didattica per domani è garantita. Resta il fatto che, questa volta, rispetto all’episodio di inizio aprile il danno è davvero ingente, oltre che chiaramente premeditato: per contrastare questo genere di episodi, da qualche settimana stiamo inoltre verificando e riportando alla piena funzionalità l’impianto d’allarme dell’intero edificio scolastico, che abbiamo constatato essere in condizioni disastrose".

L’assessore alla Sicurezza Mario Paganini, immediatamente informato dell’accaduto insieme con gli agenti della Polizia locale ha evidenziato che "tutto si è verificato durante i tempi tecnici necessari al pieno ripristino del sistema d’allarme, per il quale alcuni pezzi sostitutivi sono già stati ordinati da tempo. Non vorremmo comunque che questi fatti siano in qualche modo collegati a intenti ostruzionistici e comunque deliberatamente finalizzati a vanificare l’impegno dell’Amministrazione a favore delle famiglie e, soprattutto, dei bambini. Quanto accaduto è vergognoso!".

Mo.c.

NOVARA, Ancora atti vandalici alle scuole ospitate nel plesso di via Pianca, a Novara.

Questa mattina sul posto, erano le 8 circa, sono intervenuti gli agenti della Volante della Polizia di Stato di Novara, che si occupano delle indagini. A due settimane dall'ultimo episodio, i vandali sono entrati nuovamente nel plesso, in questo caso all'asilo nido Arcobaleno e hanno messo tutto a soqquadro, aprendo anche i rubinetti e facendo altri danni (foto Martignoni). Sono riusciti a entrare anche alla Don Ponzetto, ma non si sono registrati né danni né furti.

I responsabili si sono introdotti in un momento imprecisato tra la notte di venerdì scorso e quella di oggi, 18 aprile, giorno in cui l’attività didattica è sospesa per le vacanze pasquali), forzando la porta della Scuola primaria “Don Ponzetto” e sottraendo dalla segreteria tutte le chiavi dell’intero edificio. Ad allertare gli uffici comunali competenti è stato il personale dell’Istituto comprensivo. "Ad aver avuto maggiori danni – ha riferito l’assessore all’Istruzione Angelo Sante Bongo, intervenuto sul posto per un sopralluogo stamane insieme con il dirigente del Settore Istruzione Paolo Cortese e il funzionario Mauro Merlini, il personale dell’Ufficio tecnico e gli agenti del Nucleo investigativo scientifico della Questura – è stato l’asilo nido “Arcobaleno”, dove i vandali, oltre ad aver messo a soqquadro alcune aule, sono saliti al primo piano e, dopo aver otturato gli scarichi dei lavandini, hanno aperto i rubinetti e allagato il locale lavanderia: l’acqua ha impregnato il controsoffitto sottostante, che è in parte crollato al primo piano, a sua volta ritrovato allagato. Al momento è in corso di verifica la stabilità delle pignatte della soletta e degli impianti elettrici e stiamo provvedendo a sostituire tutte le serrature delle porte d’ingresso del complesso, oltre agli interventi di pulizia per garantire la riapertura di domani, mercoledì 19 aprile. Pochi problemi – solo un po’ di disordine in qualche aula – alla Scuola dell’Infanzia “Sulas” e alla Scuola primaria “Don Ponzetto”, dove sicuramente la ripresa dell’attività didattica per domani è garantita. Resta il fatto che, questa volta, rispetto all’episodio di inizio aprile il danno è davvero ingente, oltre che chiaramente premeditato: per contrastare questo genere di episodi, da qualche settimana stiamo inoltre verificando e riportando alla piena funzionalità l’impianto d’allarme dell’intero edificio scolastico, che abbiamo constatato essere in condizioni disastrose".

L’assessore alla Sicurezza Mario Paganini, immediatamente informato dell’accaduto insieme con gli agenti della Polizia locale ha evidenziato che "tutto si è verificato durante i tempi tecnici necessari al pieno ripristino del sistema d’allarme, per il quale alcuni pezzi sostitutivi sono già stati ordinati da tempo. Non vorremmo comunque che questi fatti siano in qualche modo collegati a intenti ostruzionistici e comunque deliberatamente finalizzati a vanificare l’impegno dell’Amministrazione a favore delle famiglie e, soprattutto, dei bambini. Quanto accaduto è vergognoso!".

Mo.c.

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