Antonino Cannavacciuolo "web prof" per gli studenti del Maggia di Stresa
La scuola alberghiera più antica d’Italia ha dato il via a “Call to action: Vicini al Maggia”.
Una didattica all’avanguardia: video di esperti del settore alberghiero per l’Istituto E. Maggia di Stresa. Cannavacciuolo, Sacco, Vigitello e Cinzia Ferro i primi a partecipare a “Call to action: Vicini al Maggia”.
Didattica a distanza
AAA, video cercansi. La scuola chiama e gli esperti rispondono. L’Istituto Alberghiero “Erminio Maggia” di Stresa ha lanciato il progetto “Call to action: Vicini al Maggia” per coinvolgere i professionisti del settore ristorativo e turistico nella didattica a distanza.
La scuola alberghiera più antica d’Italia, nata nel 1938 sulle rive del Lago Maggiore, è chiusa come tutti gli istituti scolastici a causa dell’emergenza Coronavirus, ma ha lanciato un appello: ha chiesto a professionisti, imprenditori e specialisti di mandare un filmato sui temi del settore turistico ed enogastronomico. Insomma, un invito a fare squadra, tra docenti ed esperti, tra pubblico e privato.
I primi chef aderenti
Le prime risposte non si sono fatte attendere e “grandi nomi” hanno già inviato i loro contributi: gli chef pluristellati e volti televisivi Antonino Cannavacciuolo di Villa Crespi a Orta (con ricette a base di gorgonzola) e Marco Sacco del Piccolo Lago di Mergozzo (con una ricetta per gli gnocchi di patate), la barlady Cinzia Ferro dell’Estremadura Cafè di Verbania (con tutorial per la preparazione di cocktail) e il direttore dell’hotel Villa Aminta di Stresa, Fabio Vigitello (con preziosi video consigli sull’internazionalizzazione dell’accoglienza).
Ma come verranno usati questi filmati? Il progetto coinvolge i professori di laboratorio, ha l’obiettivo di creare materiali per supportare le lezioni a distanza dei docenti. I video saranno il punto di partenza per proporre agli alunni attività di apprendimento di tipo cooperativo. Gli studenti dovranno svolgere ricerche e approfondimenti, ma a dare lo spunto questa volta saranno gli esperti che lavorano sul campo, che possono mostrare loro com’è la realtà professionale oltre le mura scolastiche. O della propria casa, in questa particolare situazione che stiamo vivendo.
L'appello
Il progetto è solo all’inizio e ora la chiamata all’azione è rivolta a tutti coloro che lavorano nell’ambito dei servizi di cucina, di sala, di accoglienza e del mondo del turismo. Esorta a questo il dirigente scolastico Fiorenzo Ferrari: “l’invito ai professionisti è a inviare i propri video, girati a casa propria e in tutta sicurezza, per farsi sentire vicini alle ragazze e ai ragazzi del Maggia, per raccontare loro i fondamentali della professione, per essere pronti a ripartire insieme alla riapertura delle scuole e delle strutture turistiche. Insomma, unire le voci per dire forte: andrà tutto bene!”. I video saranno caricati sul canale youtube della scuola e ciò permetterà di raggiungere anche quegli studenti che non possono accedere alle piattaforme per la didattica a distanza a causa di particolari situazioni familiari o seri impedimenti.
Nei giorni del Coronavirus il Maggia si sta attrezzando per fornire agli studenti una didattica a distanza di qualità, pur nella difficoltà di fare da lontano ciò che caratterizza una scuola professionale, vale a dire la pratica di laboratorio. È stato redatto un Patto di corresponsabilità tra tutte le persone che vivono la scuola per stabilire diritti e doveri nella didattica a distanza. Continua il servizio della psicologa, ora in videochiamata. I docenti stanno proponendo videolezioni, materiali digitali, registrazioni audio ed esercitazioni a distanza per fare sentire ai ragazzi che i professori ci sono, che la quotidianità va avanti, che si può vivere la collettività della classe anche in maniera virtuale. Per imparare, certo, ma anche per sentirsi uniti