Anziana derubata con un abbraccio

Truffa ai danni di una anziana signora nella mattinata dello scorso lunedì 8 luglio. Lo racconta il Corriere di Novara.

Immagine d'archivio

Anziana derubata con un abbraccio

La vittima, residente in via Moggio, è stata derubata della propria catenina d’oro, all’interno della quale era infilata la fede del marito. Teatro dell’accaduto è stata piazza San Rocco, non lontana dall’abitazione della donna. Stando alla descrizione fornita dalla ceranese, la truffatrice sarebbe una donna di bell’aspetto, ben vestita e truccata, con capelli scuri e carnagione chiara, con probabile accento straniero.

La malvivente ha avvicinato la vittima con la scusa di chiedere alcune informazioni e con fare gentile, abbracciandola, le ha sfilato la catenina d'oro con la fede.

L’anziana signora si è immediatamente accorta di quanto accaduto ed si è subito recata al Comando della Polizia locale per segnalare l’accaduto e, successivamente, a sporgere denuncia ai Carabinieri della stazione di Trecate.

Parla l'assessore

«Una donna vestita di nero, capelli raccolti, truccata, dall’apparenza rassicurante – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Alessandro Albanese - ha abbracciato la nostra concittadina utilizzando le solite scuse e le ha sfilato la catenina d’oro, nella quale era infilata anche la fede del marito, oggetto di inestimabile valore affettivo. La signora, molto scossa, ha segnalato immediatamente l’accaduto alla Polizia locale, che si è prontamente mossa alla ricerca della truffatrice. La vittima ha successivamente sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Trecate. I vigili – ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza - si sono mossi immediatamente nella ricerca, ma non sono riusciti a intercettare la malvivente».

L’assessore Albanese ha, inoltre, chiarito come questa particolare tipologia di truffa non venisse attuata da tempo in paese.
Ora al vaglio della Polizia locale ci sono le immagini delle telecamere di videosorveglianza.

«Proprio in piazza San Rocco - precisa Albanese - non ci sono telecamere nostre, ma nei pressi sì. Abbiamo a nostra disposizione l’orario e conosciamo la zona: in via Alfredo di Dio, via Castello e nelle zone limitrofe sono presenti alcuni dispositivi che, magari, speriamo, ci aiuteranno a individuare il responsabile. Raccomandiamo, soprattutto alle persone anziane – ha, infine, concluso Albanese - di non fidarsi mai anche di chi apparentemente ha modi gentili: presentarsi bene è proprio una tecnica che i malintenzionati utilizzano».