Anziana segregata in camera da letto a Fara: figlia condannata
I Servizi sociali e i carabinieri erano intervenuti a casa della pensionata, trovandola segregata nella camera da letto
Accusata di maltrattamenti in famiglia, una donna di 59 anni è stata condannata a 4 anni e 6 mesi di reclusione, una pena più severa di quella richiesta dal pm: 4 anni.
La ricostruzione dei fatti
I fatti al centro del procedimento, conclusosi nei giorni scorsi al tribunale di Novara, sono avvenuti nel 2020 a Fara Novarese. I Servizi sociali e i carabinieri erano intervenuti a casa della pensionata, trovandola segregata nella camera da letto: quando i soccorritori avevano aperto la porta che era stata chiusa a chiave, così è emerso, l’avevano trovata seduta su un materasso poggiato sul pavimento.
Le condizioni dell’alloggio di via XX Settembre – che era stato concesso per via della situazione di indigenza della famiglia – erano subito apparse degradate: l’anziana donna era senza acqua né cibo, in mezzo a escrementi di animali e rifiuti abbandonati un po’ ovunque. La vittima, va detto, è da tempo ospite di una struttura per anziani, mentre dopo le indagini la figlia è stata rinviata a giudizio e nei giorni scorsi è stata condannata.