Anziana smarritasi nel freddo, ritrovata

Anziana smarritasi nel freddo, ritrovata
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NOVARA - Possiamo definirla una… favola di Natale raccontata dalla Polizia municipale di Novara! In questi giorni siamo venuti a conoscenza di una bella storia, fortunatamente a lieto fine, con protagonista un’anziana signora che si era allontanata da una residenza per anziani e smarritasi nel freddo invernale ma ritrovata in tempi record dai Vigili urbani di Novara. Nonostante il riserbo sulla vicenda la notizia è trapelata qualche fa giorno ed è di quelle che fa piacere conoscere. Siamo riusciti a ricostruirla. È il 22 dicembre quando Giovannina (la chiameremo così per tutelare la sua privacy), una simpatica e arzilla signora ben più che tri-ventenne, si allontana dalla residenza per anziani in cui alloggia. Nessuno immagina dove sia né dove possa essere andata. Fa freddo e indossa solo un maglioncino, ai piedi un paio di ciabatte. Cerca qua, cerca là, nessuno l’ha vista, nessuno riesce a trovarla. Aumenta il timore che possa esserle successo qualcosa, timore che in poco tempo diventa paura. Tra i tanti tentativi quello che si rivelerà decisivo è contattare la Polizia Locale. Poi, ha commentato un addetto ai lavori che ha partecipato alle ricerche facendo i complimenti ai Vigili, «è tutto come in un film, ma uno di quelli dove gli attori sono bravi e recitano bene. Sono professionisti insomma!». Eh sì, perché chi risponde alla chiamata non è solo un centralinista, ma un operatore che capisce il dramma e non sottovaluta nulla. Informa l’Ufficiale di servizio che ottenuti i dati necessari avvisa e coordina la pattuglia che viene incaricata delle ricerche, che sono immediate, pronte ed efficaci. La signora Giovannina abitava lontano dalla casa di riposo e sembra impossibile che possa aver fatto tutta quella strada nelle condizioni in cui era. Ma gli agenti incaricati sono (secondo più testimonianze) di quelli esperti di queste situazioni e sanno di non dover tralasciare nulla. Si recano sul posto e iniziano a chiedere ai vicini, quelli di una volta quando la donna abitava lì, quelli che la conoscevano bene. Finalmente una, tra le tante persone a cui si sono rivolti, afferma di averla vista. Sì, Giovannina le ha parlato e le ha detto che voleva fare una telefonata a una sua conoscente residente in una cascina. La pattuglia si reca subito sul posto e viene confermato che la signora è stata lì ma è già andata via. Come hanno spiegato in precedenti circostanze ai giornalisti dal Comando della Polizia locale di Novara, allora (pochi lo sanno ma la metodologia di ricerca adottata si chiama “tecnica dello scalatore” ed è molto nota tra i professionisti del coaching strategico) inizia la ricerca, seguendo le possibili strade (le piste) che dalla cascina (la cima) possono essere state percorse, a ritroso, da quel punto. E infatti la trovano la signora Giovannina. È un po’ stanca, un po’ confusa ma sta bene e ha voglia di tornare al caldo tra i suoi amici. Da oggi ne ha qualcuno in più, i Vigili di Novara che la fanno salire in macchina e la riaccompagnano a casa. Dall’assessore alla Sicurezza con delega alla Polizia Municipale Mario Paganini una sola frase a commento della vicenda: «Essere eroi - più spesso di quanto si pensi - significa vivere con dignità la propria quotidianità profondendo il massimo impegno nelle azioni di tutti i giorni. Questo è quanto hanno dimostrato, ancora una volta, i nostri Vigili!»

Massimo Delzoppo

NOVARA - Possiamo definirla una… favola di Natale raccontata dalla Polizia municipale di Novara! In questi giorni siamo venuti a conoscenza di una bella storia, fortunatamente a lieto fine, con protagonista un’anziana signora che si era allontanata da una residenza per anziani e smarritasi nel freddo invernale ma ritrovata in tempi record dai Vigili urbani di Novara. Nonostante il riserbo sulla vicenda la notizia è trapelata qualche fa giorno ed è di quelle che fa piacere conoscere. Siamo riusciti a ricostruirla. È il 22 dicembre quando Giovannina (la chiameremo così per tutelare la sua privacy), una simpatica e arzilla signora ben più che tri-ventenne, si allontana dalla residenza per anziani in cui alloggia. Nessuno immagina dove sia né dove possa essere andata. Fa freddo e indossa solo un maglioncino, ai piedi un paio di ciabatte. Cerca qua, cerca là, nessuno l’ha vista, nessuno riesce a trovarla. Aumenta il timore che possa esserle successo qualcosa, timore che in poco tempo diventa paura. Tra i tanti tentativi quello che si rivelerà decisivo è contattare la Polizia Locale. Poi, ha commentato un addetto ai lavori che ha partecipato alle ricerche facendo i complimenti ai Vigili, «è tutto come in un film, ma uno di quelli dove gli attori sono bravi e recitano bene. Sono professionisti insomma!». Eh sì, perché chi risponde alla chiamata non è solo un centralinista, ma un operatore che capisce il dramma e non sottovaluta nulla. Informa l’Ufficiale di servizio che ottenuti i dati necessari avvisa e coordina la pattuglia che viene incaricata delle ricerche, che sono immediate, pronte ed efficaci. La signora Giovannina abitava lontano dalla casa di riposo e sembra impossibile che possa aver fatto tutta quella strada nelle condizioni in cui era. Ma gli agenti incaricati sono (secondo più testimonianze) di quelli esperti di queste situazioni e sanno di non dover tralasciare nulla. Si recano sul posto e iniziano a chiedere ai vicini, quelli di una volta quando la donna abitava lì, quelli che la conoscevano bene. Finalmente una, tra le tante persone a cui si sono rivolti, afferma di averla vista. Sì, Giovannina le ha parlato e le ha detto che voleva fare una telefonata a una sua conoscente residente in una cascina. La pattuglia si reca subito sul posto e viene confermato che la signora è stata lì ma è già andata via. Come hanno spiegato in precedenti circostanze ai giornalisti dal Comando della Polizia locale di Novara, allora (pochi lo sanno ma la metodologia di ricerca adottata si chiama “tecnica dello scalatore” ed è molto nota tra i professionisti del coaching strategico) inizia la ricerca, seguendo le possibili strade (le piste) che dalla cascina (la cima) possono essere state percorse, a ritroso, da quel punto. E infatti la trovano la signora Giovannina. È un po’ stanca, un po’ confusa ma sta bene e ha voglia di tornare al caldo tra i suoi amici. Da oggi ne ha qualcuno in più, i Vigili di Novara che la fanno salire in macchina e la riaccompagnano a casa. Dall’assessore alla Sicurezza con delega alla Polizia Municipale Mario Paganini una sola frase a commento della vicenda: «Essere eroi - più spesso di quanto si pensi - significa vivere con dignità la propria quotidianità profondendo il massimo impegno nelle azioni di tutti i giorni. Questo è quanto hanno dimostrato, ancora una volta, i nostri Vigili!»

Massimo Delzoppo

 

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