Arona kebabbaro pestato a sangue per non pagare 10 euro
L'episodio nella notte di venerdì 21 luglio
L'increscioso episodio è accaduto nella nottata di venerdì 21 luglio. "Aiutatemi a identificare chi è stato"
Kebabbaro pestato ad Arona
Monir Bepari è originario del Bangladesh, ma è qui ad Arona che ha deciso di vivere con la moglie e i figli. E’ qui, in via Torino, che ha aperto nel 2010 il suo Anatolia Turkish kebab, diventando con il tempo un vero e proprio punto di riferimento per tutto il quartiere. E non sarà certo l’episodio vergognoso accaduto venerdì 21 luglio a convincerlo a ripensare la sua scelta.
"Era notte inoltrata - racconta - quando nel locale sono entrati due giovani accompagnati da una ragazza. Non so dire di che nazionalità fossero. La ragazza ha chiesto una piadina e l’ha pagata, mentre i due ragazzi mi hanno chiesto una pizza a testa, ma quando è arrivato il momento di passare in cassa si sono rifiutati di darmi i soldi. Hanno incominciato a dire che non avevano intenzione di pagare 10 euro e dopo essersi allontanati per un attimo, evidentemente arrabbiati, sono tornati nel locale. Uno mi è comparso a fianco d’improvviso e mi ha tirato un pugno in un occhio. Poi anche l’altro mi ha colpito in faccia con violenza. Mi hanno rotto il naso e avevo gli occhi talmente gonfi che non riuscivo più a vedere nulla. In tredici anni qui ad Arona non mi era mai successa una cosa simile".
L'appello dell'uomo e dei negozianti di zona è che chi ha assistito alla scena, o la ragazza stessa che era con i due individui, si faccia ora avanti con i carabinieri.
L'intervista integrale a Monir sulle pagine del Giornale di Arona in edicola da venerdì 28 luglio