Arrestato 29enne verbanese: violate prescrizioni della messa in prova ai servizi sociali
Attenderà, ora, in cella la decisione definitiva dell'autorità giudiziaria
Nel pomeriggio di lunedì 23 gennaio u.s. personale della Squadra Mobile della Questura di Verbania ha tratto in arresto un ventinovenne verbanese, già affidato in prova al servizio sociale.
I fatti
Il giovane uomo nel luglio dell'anno 2019 era stato indagato per azioni estorsive e maltrattamenti a danno di familiari, tra cui la propria madre, in quanto per procurarsi denaro occorrente all'acquisto di sostanze stupefacenti, delle quali fa uso abituale, non aveva esitato ad attuare nei confronti di alcuni famigliari una vera e propria azione estorsiva arrivando a minacciarli con un arma giocattolo.
Inizialmente sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziara, terminata nel novembre del medesimo anno, l'uomo, dopo la condanna alla pena di anni due e mesi quattro di reclusione veniva ammesso al beneficio della misura alternativa dell' affidamento in prova con prescrizione di attenersi agli obblighi previsti dal percorso rieducativo intrapreso.
Lo stesso, tuttavia, non ha dato alcuna prova di voler seguire il tracciato rieducativo impostogli, violando reiteratamente le diverse prescrizioni e continuando ad assumere sostanze stupefacenti, ha mantenuto i contatti con i fornitori di droga e quindi pregiudicati, non si è adoperato per trovare un'occupazione lavorativa e di fatti non svolge alcuna professione ed ha interrotto il programma rieducativo all'inizio intrapreso.
Condotto in carcere
La non volontà di seguire le prescrizioni, reiteratamente violate, hanno reso necessario la sospensione provvisoria della misura dell'affidamento in prova ed il suo conseguente accompagnamento presso la casa Circondariale di Verbania.
Attenderà, ora, in cella la decisione definitiva dell'autorità giudiziaria.