Arrestato imprenditore e sequestrati 8 kg di marijuana
Operazione delle Fiamme Gialle di Verbania con l'ausilio di un'unità cinofila.
Le Fiamme gialle della Compagnia di Verbania hanno arrestato un imprenditore milanese e sequestrato 8 kg di marijuana unitamente a dosi di cocaina, pasticche a base di oppiacei, sostanze da taglio, nonché l’attrezzatura necessaria per la coltivazione, l’essicazione ed il confezionamento di droghe leggere, oltre a 2.000 euro di denaro contante.
La droga ritrovata grazie al fiuto del cane Malinois
Una pattuglia di Finanzieri con l’ausilio di una unità cinofila ha sottoposto a controllo alcune autovetture a Baveno, all’uscita dell’autostrada. Il pastore belga si è fermato ad annusare con insistenza una macchina a questo punto i finanzieri, allertati dal cane, hanno iniziato un controllo più approfondito del mezzo. Sono state quindi rinvenute, occultate nel bagagliaio, due buste sottovuoto contenenti marijuana per un peso complessivo di 1,2 kg circa. Il cane, di nome Malinois, aveva appena terminato l’attività addestrativa insieme al suo conduttore presso il Centro addestramento della Guardia di Finanza a Castiglione del Lago ed era uscito per la prima volta in pattuglia con i finanzieri per effettuare controlli anti-droga. Solo il particolare fiuto del cane ha permesso di rinvenire lo stupefacente, in quanto la droga era stata appositamente impacchettata in una doppia confezione sottovuoto, proprio per celare l’odore in caso di controllo.
In cantina un impianto per coltivare droghe leggere
Le risposte evasive circa la provenienza dello stupefacente da parte dell'uomo hanno fatto scattare immediate perquisizioni nell’abitazione dell’imprenditore in provincia di Milano. I Finanzieri hanno ritrovato all’interno di un appartamento un altro involucro del peso di circa 800 g di marijuana sottovuoto già pronto per la vendita, 6 kg di marijuana ancora da confezionare, dosi di cocaina, pasticche a base di oppiacei e sostanze da taglio. Durante la perquisizione nello stabile, il pastore belga ha inoltre segnalato con insistenza la porta di una delle cantine permettendo ai militari del nucleo mobile di Verbania di scoprire, al suo interno, un impianto per coltivare le droghe leggere. Erano presenti 10 vasi pieni di terra, 5 lampade per favorire la crescita delle piante, apparecchi e pannelli per climatizzare il locale nonché filtri per eliminare l’odore delle piante coltivate. Il locale e le attrezzature rinvenute sono state sottoposte a sequestro.
L’imprenditore milanese è a disposizione dell’Autorità di Giudiziaria di Verbania per essere interrogato.
l.c.