Arrestato per violenza sessuale un 64enne torinese

Arrestato per violenza sessuale un 64enne torinese
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BORGO TICINO – E’ stato tratto in arresto a Borgo Ticino, nel Novarese, dove viveva da qualche tempo, sembrerebbe proprio dopo i fatti, un 64enne italiano, titolare di un ristorante a Settimo Vittone, nel Torinese. L’uomo pare fosse giunto in provincia di Novara proprio per evitare ripercussioni. A fine ottobre una cameriera del suo ristorante, una sua dipendente dunque, una giovane di 20 anni, l’aveva denunciato per violenza sessuale. Stando alle informazioni la donna aveva sostenuto come l’uomo l’avesse trattenuta nel locale per quasi due giorni.
Così i Carabinieri di Ivrea, dopo una serie di articolate indagini, l’hanno raggiunto e tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip eporediese, a Borgo Ticino. Ora il 64enne si trova agli arresti domiciliari a Borgofranco d’Ivrea. Gli inquirenti avrebbero raccolto diversi indizi di colpevolezza nei confronti del 64enne. La giovane ha raccontato come l’uomo l’avrebbe violentata nel locale dove lavorava saltuariamente, tenendola nel ristorante per due giorni. Ha anche sostenuto come ha temuto a reagire dopo aver visto una pistola; arma, una scacciacani, che i militari hanno poi trovato, pare proprio nel luogo indicato dalla ragazza.
Stando alle indagini dei carabinieri, il 64enne avrebbe rivolto avances anche ad altre due cameriere che avevano lavorato per poco tempo nel locale.
mo.c.

BORGO TICINO – E’ stato tratto in arresto a Borgo Ticino, nel Novarese, dove viveva da qualche tempo, sembrerebbe proprio dopo i fatti, un 64enne italiano, titolare di un ristorante a Settimo Vittone, nel Torinese. L’uomo pare fosse giunto in provincia di Novara proprio per evitare ripercussioni. A fine ottobre una cameriera del suo ristorante, una sua dipendente dunque, una giovane di 20 anni, l’aveva denunciato per violenza sessuale. Stando alle informazioni la donna aveva sostenuto come l’uomo l’avesse trattenuta nel locale per quasi due giorni.
Così i Carabinieri di Ivrea, dopo una serie di articolate indagini, l’hanno raggiunto e tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip eporediese, a Borgo Ticino. Ora il 64enne si trova agli arresti domiciliari a Borgofranco d’Ivrea. Gli inquirenti avrebbero raccolto diversi indizi di colpevolezza nei confronti del 64enne. La giovane ha raccontato come l’uomo l’avrebbe violentata nel locale dove lavorava saltuariamente, tenendola nel ristorante per due giorni. Ha anche sostenuto come ha temuto a reagire dopo aver visto una pistola; arma, una scacciacani, che i militari hanno poi trovato, pare proprio nel luogo indicato dalla ragazza.
Stando alle indagini dei carabinieri, il 64enne avrebbe rivolto avances anche ad altre due cameriere che avevano lavorato per poco tempo nel locale.
mo.c.

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