Assalto al Cim nell’aprile 2005 per rubare tre bancali di lamette: al via il processo

Assalto al Cim nell’aprile 2005 per rubare tre bancali di lamette: al via il processo
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NOVARA – A processo per una rapina avvenuta oltre dieci anni fa. I fatti, un vero e proprio assalto a mano armata con tanto di sequestro di due addetti alla sicurezza, erano accaduti nella notte del 4 aprile 2005 in via Panseri 100, al Cim.

All’epoca un gruppo di cinque malviventi aveva fatto irruzione nell’area intorno alle cinque del mattino. I cinque, tutti travisati, a quanto risulta, avevano bloccato chi entrava coi mezzi all’interporto, quindi avevano minacciato e immobilizzato per diverso tempo i due vigilanti. Bottino, tre container che trasportavano lamette da barba e altri prodotti della Gilette, che erano arrivati direttamente dal Regno Unito e di proprietà di una società con sede a Pioltello. Il tutto per un bottino di diverse centinaia di migliaia di euro. Avevano poi trasportato quanto sottratto nella zona del Milanese.

Martedì 22 settembre, in Tribunale, davanti al pm Giovanni Caspani, il via al processo per due presunti componenti di quella banda, Lorenzo Fornasini, 54 anni, e Carlo Giuseppe Reinhart, di 57, entrambi residenti in provincia di Milano. Fornasini per questa vicenda era stato anche arrestato. I rapinatori, infatti, stavano scaricando tutta la merce sottratta a Novara in un capannone di sua proprietà a Rodano. Come ricostruito dai militari dell’Arma, lui e la moglie stavano monitorando che tutto andasse per il verso giusto. Reinhart, invece, sarebbe stato colui che ha fatto la staffetta a uno dei tir in cui gli autori del colpo avevano caricato i prodotti. La sua auto Lancia Y blu era stata riconosciuta da uno degli ostaggi. In aula è stato escusso un militare del Nucleo investigativo di Novara, che si occupò delle indagini. Prossima udienza il 22 marzo.

mo.c.

 

Per saperne di più leggi l’articolo completo sul Corriere di Novara in edicola giovedì 24 settembre


NOVARA – A processo per una rapina avvenuta oltre dieci anni fa. I fatti, un vero e proprio assalto a mano armata con tanto di sequestro di due addetti alla sicurezza, erano accaduti nella notte del 4 aprile 2005 in via Panseri 100, al Cim.

All’epoca un gruppo di cinque malviventi aveva fatto irruzione nell’area intorno alle cinque del mattino. I cinque, tutti travisati, a quanto risulta, avevano bloccato chi entrava coi mezzi all’interporto, quindi avevano minacciato e immobilizzato per diverso tempo i due vigilanti. Bottino, tre container che trasportavano lamette da barba e altri prodotti della Gilette, che erano arrivati direttamente dal Regno Unito e di proprietà di una società con sede a Pioltello. Il tutto per un bottino di diverse centinaia di migliaia di euro. Avevano poi trasportato quanto sottratto nella zona del Milanese.

Martedì 22 settembre, in Tribunale, davanti al pm Giovanni Caspani, il via al processo per due presunti componenti di quella banda, Lorenzo Fornasini, 54 anni, e Carlo Giuseppe Reinhart, di 57, entrambi residenti in provincia di Milano. Fornasini per questa vicenda era stato anche arrestato. I rapinatori, infatti, stavano scaricando tutta la merce sottratta a Novara in un capannone di sua proprietà a Rodano. Come ricostruito dai militari dell’Arma, lui e la moglie stavano monitorando che tutto andasse per il verso giusto. Reinhart, invece, sarebbe stato colui che ha fatto la staffetta a uno dei tir in cui gli autori del colpo avevano caricato i prodotti. La sua auto Lancia Y blu era stata riconosciuta da uno degli ostaggi. In aula è stato escusso un militare del Nucleo investigativo di Novara, che si occupò delle indagini. Prossima udienza il 22 marzo.

mo.c.

 

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