Assessore Icardi: “Molto probabile che da lunedì Piemonte sia in zona rossa”
I dati sono in netto peggioramento.
Da lunedì prossimo, 15 marzo, il Piemonte potrebbe tornare in zona rossa.
I dati
I numeri dei contagi diffusi oggi dalle autorità sanitarie sono impietose: i contagiati in sette giorni sono infatti cresciuti da 8.185 a ben 12.087, con un incremento del 47,8%.
Fino ad oggi governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha applicato per il Piemonte regole più o meno restrittive valutando la situazione di ogni Comune e distretto sanitario. Ma con il cambio di colore i margini di manovra diventano strettissimi.
Le parole di Icardi
“E' molto probabile che da lunedì prossimo il Piemonte entri in zona rossa”. Ad affermarlo, in un'intervista a Radio Veronica One, l'assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi.
Limitazioni zona rossa
Mobilità: vietati gli spostamenti verso altre regioni e all’interno del proprio Comune, salvo esigenze di lavoro, di salute o studio con autocertificazione.
Scuola: didattica a distanza per tutti eccetto gli asili nido.
Negozi: chiusi tranne alimentari, farmacie, tabaccherie, edicole, librerie. Parrucchieri chiusi.
Bar e ristoranti: chiusi. Consentiti asporto e domicilio.
Attività motoria: nell’area intorno a casa. Sì all’attività sportiva all’aperto, da soli.