Attenzione alla nuova truffa via e-mail su pagamenti dovuti alla GdF

Attenzione alla nuova truffa via e-mail su pagamenti dovuti alla GdF
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NOVARA - Una nuova frode telematica si sta diffondendo sul web attraverso una e-mail, inviata dall’indirizzo di posta elettronica finanza@gdf.gov.it, che, apparentemente, risulta della Guardia di Finanza, per sottrarre somme di denaro ai destinatari.

Ad allertare di quanto accade è proprio la Finanza di Novara, che ha inviato un comunicato nazionale a tutte le testate giornalistiche.

Ai destinatari della mail, “perlopiù commercianti ed aziende - viene contestato il mancato pagamento di una somma di denaro (generalmente 500 euro) e viene indicato un numero di conto corrente per poter effettuare il versamento dovuto, onde evitare la chiusura dell’attività. L’indirizzo di posta elettronica finanza@gdf.gov.it non è assolutamente un indirizzo istituzionale della Guardia di finanza. Si tratta di una vera e propria truffa perpetrata attraverso il cosiddetto fenomeno “email spoofing” – spiega la Finanza - che consente l’invio di e-mail con l’indirizzo del mittente falsificato. La Guardia di Finanza è del tutto estranea all’invio di queste e-mail e comunica con i cittadini esclusivamente con posta elettronica certificata. Consigli utili: - in caso di ricezione del messaggio seguire la procedura descritta in allegato oppure, in alternativa, inviare una segnalazione all’indirizzo sos@gat.gdf.it avendo cura di non inoltrare la mail e di non aprire eventuali allegati in quanto potenzialmente pericolosi; - evitare di corrispondere il pagamento richiesto e, qualora sia stato erroneamente effettuato, segnalare l’accaduto al più vicino Reparto della Guardia di Finanza o al numero di pubblica utilità “117””.

mo.c.

 


NOVARA - Una nuova frode telematica si sta diffondendo sul web attraverso una e-mail, inviata dall’indirizzo di posta elettronica finanza@gdf.gov.it, che, apparentemente, risulta della Guardia di Finanza, per sottrarre somme di denaro ai destinatari.

Ad allertare di quanto accade è proprio la Finanza di Novara, che ha inviato un comunicato nazionale a tutte le testate giornalistiche.

Ai destinatari della mail, “perlopiù commercianti ed aziende - viene contestato il mancato pagamento di una somma di denaro (generalmente 500 euro) e viene indicato un numero di conto corrente per poter effettuare il versamento dovuto, onde evitare la chiusura dell’attività. L’indirizzo di posta elettronica finanza@gdf.gov.it non è assolutamente un indirizzo istituzionale della Guardia di finanza. Si tratta di una vera e propria truffa perpetrata attraverso il cosiddetto fenomeno “email spoofing” – spiega la Finanza - che consente l’invio di e-mail con l’indirizzo del mittente falsificato. La Guardia di Finanza è del tutto estranea all’invio di queste e-mail e comunica con i cittadini esclusivamente con posta elettronica certificata. Consigli utili: - in caso di ricezione del messaggio seguire la procedura descritta in allegato oppure, in alternativa, inviare una segnalazione all’indirizzo sos@gat.gdf.it avendo cura di non inoltrare la mail e di non aprire eventuali allegati in quanto potenzialmente pericolosi; - evitare di corrispondere il pagamento richiesto e, qualora sia stato erroneamente effettuato, segnalare l’accaduto al più vicino Reparto della Guardia di Finanza o al numero di pubblica utilità “117””.

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