Attenzione alla raccolta di funghi sul territorio cittadino

Attenzione alla raccolta di funghi sul territorio cittadino
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NOVARA - Conferenza stampa in Comune, ieri, per avvertire i cittadini di non raccogliere funghi presenti nei parchi cittadini, lungo le strade e, comunque, nelle aree esposte ad intenso traffico veicolare. I funghi considerati “buoni”, infatti, possono diventare tossici quando crescono in prossimità di strade, industrie o colture trattate chimicamente. In queste situazioni il corpo fruttifero agisce da concentratore di metalli pesanti (cadmio, mercurio, piombo) e sostanze chimiche che, se ingerite, provocano particolari sintomatologie. I responsabili (presenti, tra gli altri, Silvana Pitrolo, direttore del Sian, Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asl No e responsabile del Servizio Ispettorato Micologico, e gli assessori ai Lavori pubblici Simona Bezzi e alle Politiche Sociali e Ambientali Emilio Iodice, insieme nella foto) hanno anche ricordato che, anche se non commestibili, i funghi non vanno distrutti in quanto rappresentano una componente importante nell’equilibrio dell’ecosistema.
E' stato inoltre sottolineato che l'Ispettorato Micologico, che fornisce ai cittadini consulenza gratuita per verificare la commestibilità dei funghi raccolti, è attivo nei mesi di settembre e ottobre presso le due sedi dislocate sul territorio: a Novara, in viale Roma 7 (Palazzina A ingresso A4 - Tel. 0321.374302-308-577) lunedì e venerdì dalle 9 alle 10, il mercoledì dalle 14.30 alle 15.30; ad Arona, in piazza De Filippi 2 (tel. 0322.516527-333) lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 15.30. Al di fuori degli orari di sportello è possibile richiedere la consulenza micologica previo appuntamento telefonico.
Quest'anno l'affluenza dei privati raccoglitori all’Ispettorato è stata finora esigua: la stagione autunnale in corso, a causa di condizioni climatiche non favorevoli, è stata finora caratterizzata da scarsa crescita di funghi.

NOVARA - Conferenza stampa in Comune, ieri, per avvertire i cittadini di non raccogliere funghi presenti nei parchi cittadini, lungo le strade e, comunque, nelle aree esposte ad intenso traffico veicolare. I funghi considerati “buoni”, infatti, possono diventare tossici quando crescono in prossimità di strade, industrie o colture trattate chimicamente. In queste situazioni il corpo fruttifero agisce da concentratore di metalli pesanti (cadmio, mercurio, piombo) e sostanze chimiche che, se ingerite, provocano particolari sintomatologie. I responsabili (presenti, tra gli altri, Silvana Pitrolo, direttore del Sian, Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asl No e responsabile del Servizio Ispettorato Micologico, e gli assessori ai Lavori pubblici Simona Bezzi e alle Politiche Sociali e Ambientali Emilio Iodice, insieme nella foto) hanno anche ricordato che, anche se non commestibili, i funghi non vanno distrutti in quanto rappresentano una componente importante nell’equilibrio dell’ecosistema.
E' stato inoltre sottolineato che l'Ispettorato Micologico, che fornisce ai cittadini consulenza gratuita per verificare la commestibilità dei funghi raccolti, è attivo nei mesi di settembre e ottobre presso le due sedi dislocate sul territorio: a Novara, in viale Roma 7 (Palazzina A ingresso A4 - Tel. 0321.374302-308-577) lunedì e venerdì dalle 9 alle 10, il mercoledì dalle 14.30 alle 15.30; ad Arona, in piazza De Filippi 2 (tel. 0322.516527-333) lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 15.30. Al di fuori degli orari di sportello è possibile richiedere la consulenza micologica previo appuntamento telefonico.
Quest'anno l'affluenza dei privati raccoglitori all’Ispettorato è stata finora esigua: la stagione autunnale in corso, a causa di condizioni climatiche non favorevoli, è stata finora caratterizzata da scarsa crescita di funghi.


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