Aule al freddo, protestano gli studenti del Fauser

Aule al freddo, protestano gli studenti del Fauser
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NOVARA, Studenti dell’istituto Fauser di via Ricci sul piede di guerra. Motivo, la situazione che si sta registrando da circa due mesi, da quando si sono abbassate notevolmente le temperature, nel complesso scolastico di via Ricci, a Novara. I ragazzi, quando alle 8 entrano nelle aule, si trovano in spazi al freddo e che non si scaldano sino almeno alle 10, 10,30. Una ragione che, giovedì mattina, ha portato gli studenti a protestare e a uscire dalle aule, per chiedere le ragioni di questa situazione e, soprattutto, una soluzione. «Si tratta di uno stato di cose che va avanti da quasi due mesi – raccontano i ragazzi – Ci troviamo spesso a trascorrere le prime due ore di lezione completamente al freddo, con temperature particolarmente basse. Oggi, con l’ennesima mattinata in cui si è presentato il problema, non abbiamo accettato più questa situazione e abbiamo voluto farci sentire, uscendo dalle aule e mettendoci tutti nell’atrio e poi uscendo da scuola. Vorremmo avere delle spiegazioni. Giovedì c’erano 12 gradi in aula…».

Una protesta 'rientrata' in tarda mattinata, ma che si è ripresentata venerdì, quando i ragazzi, dopo che i rappresentanti d'istituto hanno verificato che le temperature erano ancora al di sotto dei 18 gradi, non sono entrati in classe e la maggior parte è tornata a casa.

mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola sabato 17 dicembre


NOVARA, Studenti dell’istituto Fauser di via Ricci sul piede di guerra. Motivo, la situazione che si sta registrando da circa due mesi, da quando si sono abbassate notevolmente le temperature, nel complesso scolastico di via Ricci, a Novara. I ragazzi, quando alle 8 entrano nelle aule, si trovano in spazi al freddo e che non si scaldano sino almeno alle 10, 10,30. Una ragione che, giovedì mattina, ha portato gli studenti a protestare e a uscire dalle aule, per chiedere le ragioni di questa situazione e, soprattutto, una soluzione. «Si tratta di uno stato di cose che va avanti da quasi due mesi – raccontano i ragazzi – Ci troviamo spesso a trascorrere le prime due ore di lezione completamente al freddo, con temperature particolarmente basse. Oggi, con l’ennesima mattinata in cui si è presentato il problema, non abbiamo accettato più questa situazione e abbiamo voluto farci sentire, uscendo dalle aule e mettendoci tutti nell’atrio e poi uscendo da scuola. Vorremmo avere delle spiegazioni. Giovedì c’erano 12 gradi in aula…».

Una protesta 'rientrata' in tarda mattinata, ma che si è ripresentata venerdì, quando i ragazzi, dopo che i rappresentanti d'istituto hanno verificato che le temperature erano ancora al di sotto dei 18 gradi, non sono entrati in classe e la maggior parte è tornata a casa.

mo.c.

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