Aurora da record: le candeline sono 106!

Aurora da record: le candeline sono 106!
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GALLIATE - E’ la più anziana di Galliate e una delle “decane” della provincia ma certo, a vederla con il suo sguardo vivace e il sorriso pronto, non sembra proprio. Aurora Ceruto Gnola ha festeggiato domenica, nella sua abitazione di via Ticino, ben 106 anni. Un traguardo ragguardevole che Aurora ha raggiunto stretta dall’affetto della sua numerosa famiglia: la figlia Clotilde (detta Tide, che non si risparmia giornalieri “viaggi” Novara-Galliate per starle vicina ed accudirla) e il figlio Bruno, oltre a una nutrita schiera di nipoti e pronipoti.
Originaria di Vallemosso, in provincia di Biella, Aurora Ceruto Gnola si è trasferita a Galliate nel 1935, dopo il matrimonio. E di Galliate - avendo gestito fino al 1946 il celeberrimo bar “Umberto” – ha conosciuto personaggi che fecero la storia del paese e non solo: dal bancone del suo locale passarono infatti il nano Bagonghi, Achille Varzi (il cui fratello, Anacleto, sposò la sorella di Aurora), Nuvolari, Fangio...
Ma Aurora, lucida e attenta, non vive certo solo dei ricordi del suo lungo passato e, oltre a lavorare ancora a maglia, ama tenersi aggiornata su tutto ciò che accade in città. «Adesso esco poco – ha detto ad esempio al sindaco Davide Ferrari, che come ogni anno non ha mancato di passare per farle gli auguri insieme al vicesindaco Flora Ugazio e a… una golosa torta di panna – Ma la seguo dai giornali. Mi risulta che sia un sindaco molto amato…».
Domenica mattina, a festeggiare la “decana” di Galliate ha voluto esserci anche il maresciallo Filippo Furno della locale Stazione dei Carabinieri, a testimoniare la vicinanza dell’Arma agli anziani.
l.c.

GALLIATE - E’ la più anziana di Galliate e una delle “decane” della provincia ma certo, a vederla con il suo sguardo vivace e il sorriso pronto, non sembra proprio. Aurora Ceruto Gnola ha festeggiato domenica, nella sua abitazione di via Ticino, ben 106 anni. Un traguardo ragguardevole che Aurora ha raggiunto stretta dall’affetto della sua numerosa famiglia: la figlia Clotilde (detta Tide, che non si risparmia giornalieri “viaggi” Novara-Galliate per starle vicina ed accudirla) e il figlio Bruno, oltre a una nutrita schiera di nipoti e pronipoti.
Originaria di Vallemosso, in provincia di Biella, Aurora Ceruto Gnola si è trasferita a Galliate nel 1935, dopo il matrimonio. E di Galliate - avendo gestito fino al 1946 il celeberrimo bar “Umberto” – ha conosciuto personaggi che fecero la storia del paese e non solo: dal bancone del suo locale passarono infatti il nano Bagonghi, Achille Varzi (il cui fratello, Anacleto, sposò la sorella di Aurora), Nuvolari, Fangio...
Ma Aurora, lucida e attenta, non vive certo solo dei ricordi del suo lungo passato e, oltre a lavorare ancora a maglia, ama tenersi aggiornata su tutto ciò che accade in città. «Adesso esco poco – ha detto ad esempio al sindaco Davide Ferrari, che come ogni anno non ha mancato di passare per farle gli auguri insieme al vicesindaco Flora Ugazio e a… una golosa torta di panna – Ma la seguo dai giornali. Mi risulta che sia un sindaco molto amato…».
Domenica mattina, a festeggiare la “decana” di Galliate ha voluto esserci anche il maresciallo Filippo Furno della locale Stazione dei Carabinieri, a testimoniare la vicinanza dell’Arma agli anziani.
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