Aveva aggredito la zia, dandole fuoco: condannato a 8 anni e 2 mesi

NOVARA, Otto anni e due mesi di reclusione per A.M.C., il 34enne di Cerano che, stando alle accuse, il 17 giugno dello scorso anno, aveva minacciato la zia 70enne con un coltello, dandole poi fuoco mentre la donna si trovava in una vasca da bagno. La condanna, questa mattina, a Palazzo Fossati, sede del Tribunale di Novara, in occasione del processo con rito abbreviato. A pendere sull’uomo le accuse di lesioni personali pluriaggravate e di appropriazione indebita. Stando agli inquirenti, infatti, l’uomo avrebbe intascato i soldi della pensione della settantenne. Un’accusa, quest’ultima, che ha portato a processo anche la moglie, F.D. di 26 anni. Per la donna la condanna, per la contestazione dell’appropriazione indebita, è pari a sei mesi.
Il pm, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto 8 anni. Stabilita anche una provvisionale di 80mila euro in solido con la moglie, a favore della parte civile costituita, ossia la zia, assistita dall’avvocato Mario Monteverde. La donna, che era stata trovata per strada ferita e nuda, ha riportato 135 giorni di prognosi.
mo.c.
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 6 aprile
NOVARA, Otto anni e due mesi di reclusione per A.M.C., il 34enne di Cerano che, stando alle accuse, il 17 giugno dello scorso anno, aveva minacciato la zia 70enne con un coltello, dandole poi fuoco mentre la donna si trovava in una vasca da bagno. La condanna, questa mattina, a Palazzo Fossati, sede del Tribunale di Novara, in occasione del processo con rito abbreviato. A pendere sull’uomo le accuse di lesioni personali pluriaggravate e di appropriazione indebita. Stando agli inquirenti, infatti, l’uomo avrebbe intascato i soldi della pensione della settantenne. Un’accusa, quest’ultima, che ha portato a processo anche la moglie, F.D. di 26 anni. Per la donna la condanna, per la contestazione dell’appropriazione indebita, è pari a sei mesi.
Il pm, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto 8 anni. Stabilita anche una provvisionale di 80mila euro in solido con la moglie, a favore della parte civile costituita, ossia la zia, assistita dall’avvocato Mario Monteverde. La donna, che era stata trovata per strada ferita e nuda, ha riportato 135 giorni di prognosi.
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