Avevano rubato in abitazioni di Novara, Pavia, Varese: 6 in manette
NOVARA, Sei ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip al Tribunale di Verbania, sono state eseguite a Novara dai carabinieri di Verbania, con l’aiuto dei colleghi novaresi.
In manette sono finiti sia cittadini italiani sia stranieri, una banda responsabile di una lunga serie di furti in abitazione, compiuti nelle province di Novara, Verbania (tutto è partito da un furto scoperto a Stresa), Pavia, Varese e Milano, almeno una ventina i colpi attribuiti alla banda.
L’indagine era partita a marzo, con l’arresto di due albanesi (Mario Gjoni e Holgerson Marceraj), che risiedono a Novara. Successivamente sono finiti in manette anche Samoel Hysenaj, Rosa Di Maio e Maria Mercedes Valerio Salgado, ritenuti responsabili, come riferiscono i militari, di 17 furti in abitazioni commessi tra Verbania, Varese, Pavia e Novara. Successive indagini hanno permesso di appurare la responsabilità dei sei anche su altri 16 furti commessi a Novara, Verbania, Varese e Milano. Complessivamente, il valore della refurtiva è stato stimato in circa 300 mila euro. La banda metteva in atto i suoi furti in orario serale e notturno. Il ruolo delle due donne era quello di fare il ‘palo’. Oltre ai sei arrestati, ci sono anche tre persone denunciate.
mo.c.
NOVARA, Sei ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip al Tribunale di Verbania, sono state eseguite a Novara dai carabinieri di Verbania, con l’aiuto dei colleghi novaresi.
In manette sono finiti sia cittadini italiani sia stranieri, una banda responsabile di una lunga serie di furti in abitazione, compiuti nelle province di Novara, Verbania (tutto è partito da un furto scoperto a Stresa), Pavia, Varese e Milano, almeno una ventina i colpi attribuiti alla banda.
L’indagine era partita a marzo, con l’arresto di due albanesi (Mario Gjoni e Holgerson Marceraj), che risiedono a Novara. Successivamente sono finiti in manette anche Samoel Hysenaj, Rosa Di Maio e Maria Mercedes Valerio Salgado, ritenuti responsabili, come riferiscono i militari, di 17 furti in abitazioni commessi tra Verbania, Varese, Pavia e Novara. Successive indagini hanno permesso di appurare la responsabilità dei sei anche su altri 16 furti commessi a Novara, Verbania, Varese e Milano. Complessivamente, il valore della refurtiva è stato stimato in circa 300 mila euro. La banda metteva in atto i suoi furti in orario serale e notturno. Il ruolo delle due donne era quello di fare il ‘palo’. Oltre ai sei arrestati, ci sono anche tre persone denunciate.
mo.c.