Avvocato novarese in carcere per maltrattamenti

Avvocato novarese in carcere per maltrattamenti
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NOVARA, Una vicenda famigliare complessa, fatta di denunce e contro denunce, ha portato nella serata di lunedì in carcere a Novara l’avvocato Alessandro Pronzello, noto legale novarese di 52 anni. L’uomo, assistito dal collega Giuseppe Ruffier, è finito in via Sforzesca per una storia di stalking e lesioni nei confronti della moglie. Il provvedimento di custodia cautelare, che è giunto ad aggravare un precedente divieto di avvicinamento, che – stando all’accusa – non sarebbe stato rispettato – arriva quindi in anni di rapporti molto critici tra marito e moglie. Anni che hanno visto querele reciproche, quando la donna aveva riferito alle Forze dell’Ordine alcuni episodi di maltrattamenti da parte del 52enne. Un tira e molla nella coppia, che più volte ha visto anche una serie di avvicinamenti. Poi, però l’ennesimo episodio che aveva portato il giudice a disporre il divieto per l’avvocato di frequentare la casa e lo studio legale di famiglia, dove, tra l’altro, la moglie lavora come segretaria. Un divieto che, però, stando al pm Ciro Caramore, che ha fatto la segnalazione al giudice, sarebbe stato violato il 26 e 27 agosto. Giudice che ha poi optato per l’aggravamento del provvedimento, decidendo per il carcere. Oggi il difensore dell’uomo ha chiesto audizione davanti al pm, “in quanto i fatti contestati non sono veritieri e per ricostruire con esattezza l’episodio”.

mo.c.

Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola giovedì 21 settembre


NOVARA, Una vicenda famigliare complessa, fatta di denunce e contro denunce, ha portato nella serata di lunedì in carcere a Novara l’avvocato Alessandro Pronzello, noto legale novarese di 52 anni. L’uomo, assistito dal collega Giuseppe Ruffier, è finito in via Sforzesca per una storia di stalking e lesioni nei confronti della moglie. Il provvedimento di custodia cautelare, che è giunto ad aggravare un precedente divieto di avvicinamento, che – stando all’accusa – non sarebbe stato rispettato – arriva quindi in anni di rapporti molto critici tra marito e moglie. Anni che hanno visto querele reciproche, quando la donna aveva riferito alle Forze dell’Ordine alcuni episodi di maltrattamenti da parte del 52enne. Un tira e molla nella coppia, che più volte ha visto anche una serie di avvicinamenti. Poi, però l’ennesimo episodio che aveva portato il giudice a disporre il divieto per l’avvocato di frequentare la casa e lo studio legale di famiglia, dove, tra l’altro, la moglie lavora come segretaria. Un divieto che, però, stando al pm Ciro Caramore, che ha fatto la segnalazione al giudice, sarebbe stato violato il 26 e 27 agosto. Giudice che ha poi optato per l’aggravamento del provvedimento, decidendo per il carcere. Oggi il difensore dell’uomo ha chiesto audizione davanti al pm, “in quanto i fatti contestati non sono veritieri e per ricostruire con esattezza l’episodio”.

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